Kean, l’amarezza è tanta ma può ancora partire: c’è solo una soluzione

Moise Kean è deluso dal mancato trasferimento in Spagna, ma la sua partenza è ancora possibile. Resta solo una soluzione per lui. 

Moise Kean non sta attraversando il miglior periodo della sua carriera. Dalla gioia per il possibile approdo in una delle più grandi d’Europa, si è presto passati alla delusione per il mancato trasferimento. Conosciamo bene le dinamiche che hanno ruotato attorno alla trattativa sfumata per il passaggio di Kean all’Atletico Madrid in questo gennaio.

Era tutto fatto, con anche il prestito oneroso concordato tra gli spagnoli e la Juventus. La Vecchia Signora avrebbe dovuto incassare mezzo milione per i sei mesi di Kean tra le fila dei colchoneros. Visite mediche prenotate, ma è proprio qui che tutto si è rotto. L’attaccante azzurro è infatti infortunato da un mesetto, e non appena l’Atletico Madrid ha compreso che sarebbero servite altre tre settimane per il pieno recupero ha rispedito al mittente il giocatore.

Delusione da ogni parte. E adesso? Kean spera ancora in una partenza.

Kean, restare alla Juve non conviene

Moise Kean ha avuto e ha ancora delle motivazioni valide per lasciare la Juventus. Lui punta forte all’Europeo, anche in virtù delle buone parole di Luciano Spalletti su di lui. Sa però che ha bisogno di spazio in campo, lo stesso che non potrà garantirgli Massimiliano Allegri con la recente ascesa di Kenan Yilidz. Per questo, il suo agente Alessandro Lucci sta cercando disperatamente nuove soluzioni.

In Italia? Improbabile, dato che i due club interessati in precedenza, Monza e Fiorentina, hanno soddisfatto le proprie esigenze in attacco. Djuric in Brianza e Belotti a Firenze, chiuso il discorso. Per Kean resta solo una soluzione. Ne parla oggi Tuttosport.

Kean, c’è solo una pista

Il mercato in Italia chiude stasera alle ore 20.00, ed è impossibile pensare ad una soluzione last minute. A Moise Kean non resta che guardare all’estero. Ma dove precisamente? Uruguay, Giappone, Argentina, Romania, Austria? Sono questi i Paesi in cui c’è ancora diverso tempo per aprire e chiudere delle trattative. Ma non soltanto. La soluzione più appetibile resta un’altra.

Sì, la Turchia dove il mercato chiuderà il 9 febbraio. Galatasaray, Fenerbahce, Besiktas… chissà che qualche big turca non possa accogliere Kean per i restanti mesi di stagione. Parliamo pur sempre di un campionato non molto prestigioso in Europa, e che non garantirebbe la giusta visibilità al giocatore in vista degli Europei. I grandi campionati sono ormai blindati.

Restare alla Juventus e giocarsi le sue carte o scegliere qualche destinazione esotica pur di avere spazio in campo? Kean è ad un bivio al momento.