Continua l’inizio di stagione piuttosto altalenante della formazione Viola, che oggi non è andata oltre il 2-2 contro il Monza nel match valido per la 3ª giornata di campionato. Contro i brianzoli la Fiorentina ringrazia i colpi di mercato Moise Kean e Robin Gosens.
É una Fiorentina che deve ancora ingranare e trovare sè stessa. Altra partita ed altro pareggio per la squadra allenata da Raffaele Palladino, che nel match odierno giocato al Franchi incappa in un 2-2 contro la squadra allenata da Alessandro Nesta e che poco serve alla classifica dei toscani.
Dopo tre giornate di campionato la Fiorentina è ferma a quota 3 punti, frutto dei tre pareggi ottenuti contro Parma (1-1), Venezia (0-0) e il già citato 2-2 contro il Monza. A queste partite va aggiunto il doppio confronto nei Play-off di Conference League contro il Puskas Akademia, con l’andata al Franchi terminata 3-3 e 1-1 al ritorno in Ungheria e che ha premiato i Viola solo ai rigori per la qualificazione alla fase a gironi.
Il problema principale sembra essere una difesa che è ancora tutta da registrare nei singoli e nel sistema di gioco. Sono già 7 i gol subito dalla Fiorentina, frutto sia di errori individuali che di struttura difensiva. Ma anche il gioco voluto da Palladino fatica per ora a palesarsi nella sua fluidità offensiva, in un reparto che deve ancora far ingranare il neo innesto Colpani e attende il ritorno dall’infortunio di Albert Gudmundsson.
Si è ancora all’inizio della stagione e c’è tempo per lavorare e migliorare. Dalla partita col Monza la Fiorentina si può però portare via alcune scelte azzeccate sul mercato estivo. Moise Kean è già a quota 3 gol a stagione (1 in Serie A e 2 in Conference) e l’ultimo arrivato Robin Gosens, prelevato in prestito con obbligo di riscatto dall’Union Berlino ha piazzato il colpo di testa al minuto 96 che ha allontanato il KO contro il Monza. Come detto c’è da migliorare perché 5 pareggi in 5 partite non è un ruolino da Fiorentina, ma parte del mercato ha risposto presente.