Serie A

Kean dopo Juventus-Lazio: “Mi sono messo a dieta e mi sono allenato tantissimo”

Il mattatore di Juventus-Lazio è stato sicuramente Moise Kean. L’attaccante italiano è stato il protagonista della serata di ieri con una bella doppietta realizzata. L’ex PSG ha trovato il quarto gol stagionale ed ha regalato la vittoria ai bianconeri in un match delicatissimo. Lo stesso Massimiliano Allegri ha parlato del bel momento del giocatore, che sta vivendo una vera e propria rinascita. Al termine della partita anche Moise Kean ha commentato la prestazione personale e della squadra. Ecco le sue parole a Dazn riportate da Tmw.

Le parole di Moise Kean dopo Juventus-Lazio

(Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)

Sulle parole di Allegri

“Allegri ha detto che ho perso 5-6 chili? E’ vero, mi sono messo messo al lavoro per avere un ottimo risultato ed è venuto bene. Mi sono allenato tantissimo e messo a dieta. Non riuscivo a perdere peso, poi ho smesso di mangiare un po’ di cose. Cose non ideali. Mi sono messo al lavoro e ho capito che questa è la strada giusta”.

Ti senti più dentro alla Juventus?

“Sì, questo anche grazie al mister che non ha mai perso la pazienza di star lì a spiegarmi cose, come attaccare lo spazio. Anche a fine allenamento mi fermavo a veder bene in movimenti da fare e portare in prestazione alla domenica”.

Il suo ruolo ideale

“Ovunque mi metta il mister io cerco di dare il massimo, facendomi spiegare le cose anche più di una volta, se sbaglio, per capire meglio”.

Sulle richieste di Allegri contro la Lazio

“Abbiamo studiato bene la Lazio durante la settimana, sapevamo di poter attaccare tantissimi spazi dietro ai difensori e l’abbiamo fatto”.

Sull’esultanza

“Un mio amico che abita negli Stati Uniti l’ha inventato per i giocatori di NFL, è una danza che va di moda”.

Kean sullo Scudetto

(Photo by Stefano Guidi/Getty Images)

“E’ presto per pensare allo Scudetto, pensiamo a dare il 100% ogni partita, quando torneremo incontreremo anche il Napoli e vedremo gara dopo gara”.

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Published by
Federico Draghetti