Quando, il 17 maggio, Harry Kane disse di voler cambiare aria al termine della stagione, dalle parti di White Heart Lane il tempo si è fermato. In effetti, c’era da aspettarselo. Il capitano e simbolo del Tottenham, dopo le ultime due deludenti stagioni del club, che nel 2019 aveva sfiorato l’impresa arrivando in finale di Champions League, ha l’ultima chance per il definitivo salto di qualità. Questione, anche, di età. Kane, a fine luglio, compie 28 anni, e al culmine della maturità calcistica vuole lottare per tutto ciò per cui non ha mai lottato. Per la Premier League, ma anche, di nuovo, per la Champions League, questa volta non per caso.
Pep Guardiola l’ha scelto come rinforzo per l’attacco del Manchester City, in totale controtendenza rispetto a quanto fatto vedere in quest’ultimo anno. Un vero centravanti, al posto del partente Gabriel Jesus, che insieme a Sterling sarebbero stati offerti a Levy per il cartellino del suo cannoniere. Il Tottenham, nella trattativa, parte da una posizione forte: il contratto di Kane scade nel 2024, e la richiesta è di 200 milioni di euro. In corsa, oltre al City, ci sarebbe il Manchester United, che in rosa ha un gioiellino come Mason Greenwood, che al Tottenham, secondo quanto raccolto dalla “Gazzetta dello Sport” piace tantissimo. Basterà, ai Glazers, per superare la concorrenza dei citizens? Solo l’estate saprà dircelo.