Nella straordinaria vittoria di ieri sera della Juventus contro il Lipsia a prendersi la gloria è stato Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo dei bianconeri ha trascinato i suoi con una doppietta in una gara difficilissima, e si è finalmente tolto il peso di determinare anche in campo europeo.
Notte di Champions League da ricordare per la Juventus. I bianconeri hanno vinto 2-3 contro l’RB Lipsia al termine di un match combattutissimo e che la squadra di Thiago Motta ha saputo ribaltare nonostante l’inferiorità numerica causata dall’espulsione di Michele Di Gregorio al 60′ del secondo tempo. A condurre la squadra ai 3 punti ci ha pensato soprattutto Dusan Vlahovic, autore dei gol dell’1-1 (ancora in parità numerica) e del 2-2.
Che la netta bocciatura e la sostituzione all’intervallo in Juventus-Napoli dello scorso 21 settembre abbia dato i suoi frutti? Sembrerebbe proprio così per Dusan Vlahovic, che ha avuto un inizio di stagione complicato e tempestato da critiche. Dopo la doppieeta alla seconda giornata contro il Verona del 26 agosto il 9 della Juve si è inceppato. 0 gol contro Roma, Empoli e Napoli e solo un assist nella prima di Champions col PSV. Il punto più basso poi raggiunto proprio nel big match contro i partenopei, quando dopo una prova opacissima Thiago Motta decide di toglierlo a fine primo tempo e sostituendolo con Weah.
L’inizio della fine? No l’inizio di un nuovo inizio invece. Perché l’attaccante classe 2000 della Juventus ha preso quella rabbia (e le tantissime critiche piovute da tifosi e giornali) e l’ha trasformata in linfa per ripartire. Sabato la doppietta spacca partita contro il Genoa in campionato, a risolvere un match scorbutico: gol su rigore e rete con un mancino rasoterra violento con annessa esultanza polemica. Poi ieri la consacrazione anche in Champions League, con Vlahovic che ha fatto impazzire la difesa del Lipsia.
Una partita complicata quella contro la talentuosa squadra tedesca allenata da Marco Rose, con Vlahovic che in un certo senso andava anche a sfidare un altro centravanti dal potenziale enorme come Benjamin Sesko, che ieri come lui ha punito due volte la Juventus.
Il primo gol arriva con i bianconeri sotto 1-0 dopo il primo tempo con la rete di Sesko e Vlahovic fa quello che deve fare, vale a dire insaccare alla prima occasione utile. Cross dalla sinistra di Cambiaso e movimento da bomber puro ad attaccare il primo palo e girata con un colpo mancino al volo che batte Gulacsi. La Juve si complica le cose con il rosso a Di Gregorio e il nuovo svantaggio, ma Dusan è carico e rimette in carreggiata la squadra. Recupero palla dello stesso attaccante, che avanza fino al limite dell’area, trova la zolla giusta e lascia partire un sinistro a giro che si infila all’incrocio per il 2-2. Forza, classe, talento e voglia di lottare. le caratteristiche messe in campo ieri da Vlahovic e dalla Juve, che l’ha poi ribaltata totalmente con la perla di Francisco Conceiçao. Juventus che spera di aver finalmente risolto le cose col suo bomber. Basta critiche, basta polemche ed esultanze strane, ma solo gol pesanti.