Dopo la sosta per le Nazionali il campionato ritorna con una super sfida di alta quota. Domenica 22 ottobre il Milan ospita a San Siro la Juventus per la nona giornata di Serie A. Tantissime assenze per i bianconeri, che sperano di recuperare appieno i due big dell’attacco Dusan Vlahovic e Federico Chiesa.
La pausa per le Nazionali sta quasi per finire ed è tempo di tornare a pensare al campionato. E la Serie A ripartirà coi fuochi d’artificio, con Milan-Juventus, posticipo della domenica valido per la nona giornata di campionato.
Una partita che può valere molto in termini di classifica, con i rossoneri capolisti a 21 punti che possono continuare la loro corsa e allontanare una diretta concorrente mentre i bianconeri terzi a 17, potrebbero portarsi a -1 dalla vetta.
Un avvicinamento alla partita abbastanza complicato per la Juventus, che a San Siro ci arriverà con qualche assenza di troppo soprattutto nel reparto difensivo. Saranno infatti out il lungodegente Mattia De Sciglio, Alex Sandro e soprattutto Danilo, infortunatosi in questa sosta con il Brasile.
Contro il Milan Allegri avrà a disposizione solo 3 difensori di ruolo come Bremer, Rugani e Gatti. Problemi non solo in difesa ma anche a centrocampo dove la Juve per questioni extra campo non avrà nè Paul Pogba (per la questione doping) e nè Nicolò Fagioli, recentemente coinvolto nel caso Calcio scommesse.
Le speranze passano tutte o quasi sui due fondamentali recuperi in attacco. La super coppia titolare Dusan Vlahovic e Federico Chiesa non è al meglio, ma i due faranno di tutto per esserci contro il Milan.
Il centravanti serbo ha mancato le ultime due partite di campionato contro Atalanta e Torino a causa di un problema alla schiena. Vlahovic è rimasto a Vinovo in questa pausa per ritrovare condizione e le sue chance di essere titolare contro i rossoneri sono molte.
Discorso diverso per Federico Chiesa. L’attaccante italiano ha dovuto abbandonare il ritiro della Nazionale per un fastidio muscolare a pochi giorni dalla sfida contro Malta ed è subito rientrato al club. L’ex Fiorentina sta forzando per esserci, ma è probabile che Allegri lo possa portare solo in panchina.