Juventus, verso il Porto: Morata l’arma in più per la Champions

Juventus, verso il Porto: Morata l’arma in più per la Champions

(Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

La Juventus è pronta a rituffarsi nella Champions League. I bianconeri tra poco più di quarantotto ore saranno impegnati in Portogallo sul campo del Porto nella gara valida per l’andata degli ottavi di finale della maggiore competizione europea per club.

Gli uomini allenati da Andrea Pirlo dopo la sconfitta subita in campionato sul campo del Napoli, sono chiamati ad una pronta reazione nella gara contro il Porto. Sino a questo momento in Champions League si è sicuramente vista la miglior Juventus della stagione, quella che vinse dominando sul campo del Barcellona per 0-3. In campionato, invece, il rendimento dei torinesi non ha mai convinto del tutto. I risultati sono stati spesso altalenanti in questa prima metà di stagione, ma ciò che preoccupa di più anche in vista della gara in Portogallo è l’involuzione mostrata a livello di gioco.

Il Momento

La Juventus dopo una prima fase di stagione durante la quale ha provato a mostrare qualche diversivo tattico rispetto a quella delle scorse annate, è tornata nelle ultime uscite a difendersi bassa e a lasciare stabilmente il pallino del gioco in mano agli avversari. Una mossa che ha sortito alcuni risultati positivi in campionato e soprattutto in Coppa Italia ma che in Champions League potrebbe essere rischiosa. Il Porto, infatti, è una squadra abituata a determinati palcoscenici che fa del calcio offensivo e del possesso proprio la sua arma migliore.

Andrea Pirlo non avrà a disposizione Cuadrado per la sfida di coppa, una perdita importante per l’allenatore bianconero. Oltre al solito Cristiano Ronaldo, le speranze juventine sono anche puntate su Alvaro Morata. Lo spagnolo nella sua carriera in maglia bianconera è stato spesso decisivo proprio nelle gare di Champions League. Dovrebbe essere ancora lui a far coppia in attacco con il fuoriclasse portoghese per cercare di portare a casa un risultato positivo. L’eliminazione della scorsa stagione subita proprio agli ottavi di finale contro il Lione brucia ancora. Vedremo se la Juve avrà imparato dai suoi errori passati.