La Juventus è al lavoro per preparare la prossima sfida di campionato contro il Frosinone, in programma sabato 23 alle 12:30 e valida per la 17ª giornata di campionato. Qualche problema per Massimiliano Allegri, che deve fare i conti con degli acciacchi di due titolarissimi.
Il pareggio per 1-1 maturato contro il Genoa nella scorsa giornata di campionato ha sicuramente lasciato l’amaro in bocca. Un’occasione persa dai bianconeri per restare in scia all’Inter, con invece i nerazzurri che hanno allungato a +4 in vetta alla classifica.
Nulla ovviamente è perduto perché la distanza non è assolutamente siderale e il campionato non è nemmeno al giro di boa. Serve però tornare a correre a partire da sabato, quando la Juventus sarà ospite del Frosinone allo Stirpe.
Una partita che vede i bianconeri favoriti sulla carta e che potrebbe permettere alla squadra di riportarsi a -1 dalla vetta, in attesa poi della risposta dell’Inter contro il Lecce.
Preparazione al match contro i ciociari non del tutto serena per Allegri, con il tecnico bianconero preoccupato per le condizioni di Adrien Rabiot. Il centrocampista francese (già assente nella partita contro il Genoa) ha infatti rimediato una contusione al costato e nella giornata di ieri ha solo svolto un lavoro personalizzato in palestra. Si tenterà il recupero lampo, ma al momento le sue chance di esserci allo Stirpe sono basse.
Problemi anche per Filip Kostic, che nel match contro i rossoblu ha subito un forte colpo in uno scontro di gioco. Il serbo però non dà preoccupazioni e con il Frosinone dovrebbe esserci.
Da tenere d’occhio in casa Juventus una possibile sperimentazione di Allegri nel reparto offensivo, che contro il Frosinone potrebbe non presentarsi con la solita coppia Vlahovic e Chiesa.
Nell’ultimo allenamento svolto alla Continassa il tecnico bianconero ha voluto provare due coppie inedite, vale a dire Chiesa assieme a Milik e Vlahovic invece in partnership con il giovane classe 2005 Yildiz. L’idea è quella di mescolare le carte e provare a dare maggiore imprevedibilità alla fase d’attacco.