Juventus-Venezia, Allegri: “Buon risultato arrivare tra le prime quattro”
Max Allegri, al termine di Juventus-Venezia, ha parlato ai microfono di Sky. Di seguito le sue parole.
SULLA PARTITA – “È stato un buon inizio, un buon approccio alla partita. Poi dopo il gol ci siamo abbassati e abbiamo concesso già nel primo tempo alcune occasioni per il pareggio. Poi l’abbiamo subito e siamo stati bravi e fortunati a riprenderla. Abbiamo trovato un buon Venezia. Potevamo far meglio ma è tre mesi che giochiamo sempre con gli stessi. Arrivare dentro le prime quattro sarà un ottimo risultato”.
SU MIRETTI: “Fabio ha fatto una bella partita, poi è uno che sa giocare a calcio e questo sicuramente lo aiuta. Ha giocato con grande personalità e cercando di giocare sempre la palla in avanti. Ha grandi margini di miglioramento, oggi la squadra si è appoggiato molto su di lui. C’è da ringraziare il settore giovanile che lo ha accompagnato nel suo percorso”.
SUI GIOVANI: “Non so se ne vedremo altri, ma hanno già giocato molti. Con i ragazzi un giorno li trovi fenomeno, poi sembra che non sanno giocare a calcio. Ci vuole equilibrio, ma già abbiamo dei giocatori nella prima squadra che hanno bisogno di esperienza. Questa squadra può fare grandi cose”.
SUI MIGLIORAMENTI: “Bisognava rallentare, invece noi abbiamo fatto gol e siamo andati alla stessa velocità. Ci vanno varie velocità nelle partite e in questo dobbiamo crescere. Il lato positivo è che abbiamo voluto trovare il secondo gol”.
SUI RIMPIANTI: “Mi girano le scatole con me stesso. Magari se Vlahovic fosse arrivato a inizio stagione sarebbero cambiate le cose. Poi abbiamo avuto tanti infortuni. Un eventuale passaggio con il Villarreal ci avrebbe condizionato per la corsa alla Champions… vediamo il positivo: siamo quarti in classifica e abbiamo il Napoli ad un punto. Cercheremo di fare più punti possibili”.
SU VLAHOVIC: “Lui è presente, oggi ha fatto anche delle buone cose. Deve rimanere più sereno e fare cose importanti. Lui è bravo a fare gol, per noi è un punto di riferimento. Come tutti quelli che stanno facendo esperienza è normale che an che lui deve avere equilibrio e rimanere sereno”.
SULLO SCUDETTO: “Chi lo vince? Ancora? Non lo dico perchè c’è il Milan che è la mia ex squadra, l’Inter è lì. L’idea ce l’ho… ma non lo dico. Lo scritto in una bustina e l’ho messa nello spogliatoio”.