Juventus, una stagione negativa che rischia di essere fallimentare

Juventus, una stagione negativa che rischia di essere fallimentare

Photo Andrea Staccioli / Insidefoto

La Juventus sta vivendo la sua peggiore stagione dalla 2010-2011 che si concluse con il settimo posto. Non solo i bianconeri non sono mai stati in lotta per lo Scudetto, ma ora rischiano addirittura di non qualificarsi alla prossima Champions League. Un crollo inaspettato e imprevedibile anche considerando una rosa con grandi individualità. I bianconeri hanno delle attenuanti, una su tutte Pirlo, ma l’obiettivo minimo era lottare per il titolo. I 13 punti dall’Inter sono un divario enorme e che pone numerose domande. Una su tutte riguarda l’atteggiamento e l’approccio alla partita che molto spesso è mancato. Ora che la Champions League si fa complicata è necessaria un’inversione di tendenza. Mancano cinque partite e le sfide non saranno assolutamente facili.

Andrea Pirlo è stato gettato nella mischia nel momento peggiore per un esordiente e nel posto peggiore. Senza precampionato, senza possibilità di incidere sul mercato, senza opportunità di imparare con le amichevoli. Tutto vero, tutto scusabile. Durante la stagione, però, la Juventus non è mai cresciuta, non ha mai dato l’impressione di avere imboccato la strada giusta. Due cose sono diventate consuetudine: la mancanza di identità e la possibilità di perdere punti contro chiunque. Due soli punti conquistati su 12 contro Fiorentina e Benevento, il pareggio all’andata contro il Crotone, i rischi ripetuti contro squadre sulla carta abbondantemente inferiori. A questo si aggiunge una stagione al di sotto le aspettative per troppi giocatori bianconeri.

Non sono mancate le note positive che hanno trainato la squadra fino ad ora e che saranno necessarie anche in questo finale. Il migliore è stato sicuramente Juan Cuadrado. Tanti assist, ritmo, corsa, è stato l’uomo in più, colui che ha risvegliato la squadra nei troppi momenti di calma piatta. La sorpresa è stata McKennie. L’americano è entrato ottimamente nel centrocampo della Juventus e i suoi gol sono stati importanti. Poi si è vista la netta crescita di Chiesa che potrebbe essere determinante dopo l’infortunio. Infine, Danilo e De Ligt che sono stati i principali responsabili dei buoni numeri difensivi.

E Ronaldo? Il portoghese è il capocannoniere del campionato e già questo vale tantissimo in una squadra dove gli altri attaccanti o erano infortunati o non hanno inciso molto sotto porta. Ronaldo, però, sta mancando nei momenti decisivi e in questo finale di campionato sta inanellando brutte prestazioni. La Juventus spera che Ronaldo e compagni possano riscattarsi in questo finale di stagione. C’è una Coppa Italia da vincere e una qualificazione alla Champions League da conquistare.