Juventus, una clausola e poco più: troppo poco | Un big bianconero diventa un esubero
Juventus, capolista senza subire gol dopo tre giornate di Serie A - lapresse - calcioinpillole
Thiago Motta fa la conta degli infortuni, Giuntoli e un’altra scrematura in arrivo: un big bianconero in scadenza rischia di andare via.
Il virus UEFA-FIFA ha colpito la Signora. L’eco dell’infortuno di Francisco Conceicao rimbomba fino alla Continassa, dove Thiago Motta sta lavorando in questa sosta per le nazionali per inserire i nuovi e tenere sulla corda chi l’ha portato in testa al campionato (insieme a Inter, Torino e Udinese) senza subire gol.
La prima brutta notizia riguarda Francisco Conceicao, che aveva rinunciato alla convocazione con la nazionale portoghese per poter affrettare il processo di inserimento nella sua nuova squadra. Forse era meglio raggiungere Cristiano Ronaldo e compagnia.
L’ex esterno del Porto, infatti, è andato kappaò in allenamento: gli esami strumentali a cui è stato sottoposto, hanno evidenziato una lesione ai muscoli peronieri della gamba destra, difficile se non impossibile rivederlo in campo prima di un mesetto.
Conceicao finisce ai box dove già c’erano Weah e Khephren Thuram e dove potrebbe finirci anche Nico Gonzalez. L’esterno offensivo argentina ha chiesto il cambio durante l’ultima sfida dell’Argentina contro il Cile per le Qualificazioni Mondiali: la prima diagnosi parla di un problema muscolare alla gamba sinistra. Tutta da verificare e monitorare la sua situazione, ma è veramente difficile immaginarlo in campo per la sfida contro l’Empoli, al rientro dopo la sosta.
Una spina nel fianco
Se gli infortuni stanno tormentando la Signora in questo scorcio di stagione, Cristiano Giuntoli ha trovato un’altra spina al mercato. Non solo Kostic, l’ultimo esubero di rilievo rimasto, che si sta cercando di cedere in Turchia dove c’è tempo fino al 13 settembre.
Ma è un leader bianconero che non è riuscito a entrare, un po’ a sorpresa, nella nuova visione di Juventus, secondo Thiago Motta. Un dato eloquente: su 292 minuti disputati nella prima parte di Serie A, Danilo ne ha fatti 5.
Un rinnovo in alto mare
Logico che non sia scattata ancora la scintilla tra uno dei fedelissimi di Max Allegri e Thiago Motta. Logico pensare ai forti dubbi sul centrale bianconero, anche considerando che è in scadenza di contratto.
Vero è che nel suo contratto c’è una clausola che permette il rinnovo automatico al 2026 (se entrambe le parti lo vogliono) al raggiungimento di almeno il 50% di presenze “qualificate”, cioè con un minutaggio oltre i 45’. Ma stante le cose mancano proprio le basi per continuare insieme. Bremer, Gatti e Kalulu hanno contributo a tenere la porta inviolata, non c’è spazio a oggi per Danilo nella Juve di Thiago Motta.