Juventus, un mercato al risparmio con riserva: taglio dei costi ma…

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

La Juventus ha cambiato marcia sul mercato. Complice l’esclusione dalle coppe, i bianconeri hanno dovuto operare al risparmio. Anche se…

Un mercato volto al risparmio per abbassare i costi e ringiovanire la rosa, oltre che obbligato dall’esclusione dalle coppe europee. La Juventus consegna a Max Allegri una squadra comunque competitiva anche se con meno esperienza. Che potrebbe non essere un male, visto che i bianconeri dovranno concentrarsi soltanto sul campionato – e la Coppa Italia – senza dover gestire tre competizioni. Il nuovo direttore Cristiano Giuntoli era stato chiaro fin dall’inizio di come sarebbe stata la campagna acquisti ed è andata proprio così. Fuori ingaggi pesanti come quelli di Di Maria, Cuadrado e Bonucci, ricavi importanti dalle cessioni di Rovella e Zakaria. Come sottolinea il Corriere dello Sport, la Juve ha tagliato del 15% i costi totali. Anche se la rosa bianconera resta quella più costosa della Serie A.

Mercato Juventus, saldo attivo e perdite tamponate. Anche se il valore della rosa resta alto

 (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

36 milioni di euro di risparmio sul monte ingaggi. Che resta il primo in Serie A, ma la direzione presa è chiara. Senza gli introiti delle coppe europee non si poteva pensare a investimenti importanti. Di fatto il solo Timothy Weah è il volto nuovo, oltre a qualche rientro dai prestiti. L’obiettivo non è più la vittoria a tutti i costi, ma essere competitivi e sostenibili, come detto proprio da Giuntoli alla presentazione. Ma per continuare su questa strada i risultati sportivi non possono essere messi in secondo piano e dunque l’obiettivo primario è quello del ritorno in Champions League.