La Juventus sta vivendo la stagione più complicata dell’ultimo decennio. Una rosa con giovani dal sicuro futuro e con grandi “vecchi” messi sotto la guida di un allenatore esordiente: Andrea Pirlo. I risultati sono stati contrastanti e sono poche le cose da salvare. Sicuramente la vittoria della Supercoppa Italiana, la finale di Coppa Italia conquistata contro l’Inter e un buon girone di Champions. Per il resto il percorso è stato deludente. In campionato lo Scudetto è ormai un miraggio e il vero obiettivo è la qualificazione in Champions League. Qualcosa che fino all’anno scorso non era mai stato un problema. In coppa, gli ottavi sono stati ancora decisivi per l’eliminazione. La Juventus, però, non ha bisogno di una rivoluzione, servono tre acquisti per poter tornare al top.
La necessità più evidente è a centrocampo. La Juventus, cedendo Pjanic, ha perso l’unico regista in rosa. Bentancur non si è dimostrato adatto a coprire quel ruolo ed Arthur è stato molto altalenante. Il gioco della Juventus è stato spesso spezzettato e ha usufruito principalmente della qualità degli esterni. Un regista è necessario per le geometrie dei bianconeri. Il primo nome nella lista è Locatelli. Il giocatore del Sassuolo è cresciuto molto e di conseguenza la sua valutazione. La Juventus, però, ha bisogno proprio di un giocatore di queste caratteristiche: buona visione di gioco, capacità di tiro, abile in fase difensiva e con grandi potenzialità.
Il secondo tassello riguarda un centravanti vero e qui conterà molto il futuro di Ronaldo. Attualmente Morata è la spalla perfetta per il portoghese. Lo spagnolo, infatti, è un attaccante mobile e veloce, ma l’idea di Pirlo privilegerebbe un attacco a tre con un centravanti da area di rigore. I sogni portano a Kane, ma per motivi finanziari il più probabile sembra Icardi. L’argentino non ha lasciato un grande segno a Parigi, soprattutto a causa degli infortuni, e tornerebbe volentieri in Italia alla rivale storica della sua ex Inter.
L’ultimo ha a che fare con la difesa. Non si sa se Chiellini proseguirà dopo gli Europei, ma gli acciacchi fisici suoi e di Bonucci si sono fatti sentire. Lo stesso Demiral è stato spesso assente e una squadra che vuole ambire al top non può ritrovarsi con un solo centrale. La Juventus dovrà intervenire anche lì.