La Juventus che si è vista dal secondo tempo col Torino fino alla partita di ieri con il Barcellona ha dimostrato di cosa è veramente capace questa squadra. Il tocco di Andrea Pirlo si vede. Sabato sera, i giocatori rientrati in campo dopo l’intervallo, hanno mostrato grinta, tenacia e voglia di portare a casa il risultato. Sono bastati dodici minuti a questa Juventus per ribaltare la partita e guadagnare tre punti fondamentali accantonando il primo tempo peggiore della stagione.
Ieri sera, al Camp Nou, la Vecchia Signora si è resa protagonista di un’altra storica impresa. Segnare tre gol al Barcellona, nel loro stadio, dopo che non perdeva in casa una partita dal 2013, non può fare altro che dare un grande entusiasmo alla squadra, rendendola consapevole di ciò che è in grado di fare.
Certo, non era il miglior Barcellona che si potesse trovare, in Liga le cose gli stanno andando decisamente male.
In Champions League, però, dopo cinque vittorie su cinque, sembrava davvero impossibile che non passasse il girone da prima in classifica. Invece, un’altra volta, il calcio ha insegnato di non dar nulla per scontato.
Ieri sera, per novanta minuti, in campo c’è stata la miglior Juventus di questa stagione e si è vista la mano del Maestro. Una partita impeccabile con classe, voglia di vincere, aggressività, carattere e, soprattutto, consapevolezza di potercela fare. Una consapevolezza che la Juventus deve essere in grado di non perdere e continuare a coltivare anche in campionato senza perdere la concentrazione.
A Dicembre i bianconeri dovranno affrontare Genoa, Atalanta, Parma e Fiorentina. Cinque partite in cui fare risultato è fondamentale perché, ad ora, la vetta della classifica è a sei punti di distanza. Non sono permessi altri passi falsi in attesa dello scontro diretto con il Milan capolista.
Il tempo dato a Pirlo, tra fin troppe critiche e pretese, sta dando i suoi frutti e la Juventus con grinta e carattere ha dimostrato, ancora una volta, il suo valore.