Juventus, tra cinismo e muro difensivo: i bianconeri volano
La Juventus ha battuto la Roma 2-0 in una prova di sacrificio e intelligenza tattica. Certo, non è mancato un pizzico di fortuna, ma la vittoria dei bianconeri si è basata su una difesa impenetrabile che ha reso vano il possesso giallorosso. La Juventus è andata in vantaggio al primo tiro e nella prima volta in cui ha superato con pericolosità la linea di centrocampo. Cristiano Ronaldo si è dimostrato ancora una volta letale calciando da fermo con potenza all’angolino basso e con tunnel annesso a Kumbulla. Da quel momento in poi è stato dominio territoriale della Roma eccetto per un’occasione poco dopo sempre di Ronaldo che ha rischiato di fare il secondo gol al secondo tiro. La traversa, però, gli ha detto di no. I bianconeri volano e non intendono fermarsi. La Juventus ha ritrovato la forza difensiva di un tempo e il cinismo in attacco.
Contro la Roma è arrivata la terza vittoria consecutiva in Serie A, ma in questo ciclo ha un’importanza ancora più elevata. Martedì, infatti, i bianconeri possono qualificarsi ancora una volta per la finale di Coppa Italia, mentre sabato affronteranno un Napoli in grande difficoltà. Tutto questo prima di iniziare gli ottavi di Champions League. Pirlo ha trovato i suoi uomini di fiducia, ma è diventato abile anche ad usare tutta la rosa. Chiellini si è dimostrato il solito muro invalicabile ed ora sarà difficile farne a meno. Bonucci al suo fianco ha ritrovato maggiore sicurezza, ma senza di lui c’è De Ligt: non proprio il primo di passaggio. La Juventus è una squadra che sa difendere e ripartire molto velocemente. Lo si è visto in occasione del secondo gol con Cuadrado e Kulusevski, ma sono in grado di farlo anche Alex Sandro, Chiesa e McKennie.
Il tecnico bresciano ha saputo mettere la sua squadra a disposizione della Roma. Sapeva del pressing alto dei giallorossi, ma l’assenza della qualità tecnica di Pellegrini e Pedro ha reso le azioni offensive inconcludenti. La Roma, infatti, è andata vicina al gol solo in 2/3 casi, poco rispetto a 80 minuti di gioco all’interno della metà campo bianconera. Pirlo può essere soddisfatto della crescita della Juventus e del suo cinismo. I bianconeri hanno imparato ad adattarsi alle partite ed ora sono pronti al rush finale.