La Juventus vince 2-0 contro il Torino nel match valido per la 12ª giornata di campionato e si porta a -1 dalla vetta della classifica. I bianconeri si aggiudicano un Derby equilibrato e combattuto e deciso dalle reti nel primo tempo di Weah e dal sigillo nel finale di Yildiz. Granata che ci mettono carattere, ma non creano occasioni. Bianconeri che salgono a quota 24 punti in classifica, agganciano l’Inter al secondo posto e vanno a -1 dal primo posto del Napoli.
Un Derby non bello e molto combattuto e che premia una Juventus cinica e che si prende 3 punti pesanti che spediscono la squadra di Thiago Motta ad un solo punto di distanza dal primo posto occupato dal Napoli, con i partenopei che domenica sera affronteranno l’Inter. Bianconeri che centrano il nono clean sheet in dodici giornate e restano l’unica squadra imbattuta in Serie A.
Primi minuti intensi con la Juve che cerca subito di controllare la partita col possesso e col Toro che cerca di difendersi ed assorbire la carica della Juve dei primi minuti. Bianconeri che giocano alti e che cercano il recupero palla aggressivo come dinamica per creare occasioni. Partita comunque molto equilibrata, con la Juventus che prova a manovrare col possesso palla veloce a cercare di sorprendere il Torino, che da parte sua regge e risponde soprattutto in ripartenza e con i lanci lunghi di Milinkovic-Savic. La Juve passa avanti al minuto 18 con una costruzione individuale. Progressione sensazionale di Cambiaso che spacca la mediana del Torino e va dritto in porta: sinistro che Miliknovic-Savic non trattiene e che non può nulla sul tap-in facile di Weah che deposita l’1-0.
Juventus che cerca soprattutto di isolare le sue due ali offensive Yildiz e Weah per creare azioni pericolose o sorprendere in verticale il Torino: minuto 21 azione Juve con Koopmeiners che lancia bene in profondità Cambiaso, che da fuori area prova il destro che va però alto sopra la traversa. Minuto 24 altra azione verticale della Juve con Vlahovic che scappa via alla marcatura di Coco e si invola in area. Sinistro però debole e centrale e bloccato da Milinkovic. Torino anche con voglia ma con poche idee di gioco e con zero occasioni create nella prima mezzora. Bianconeri in controllo e che restano pericolosi soprattuto nel recupero palla immediato e sull’out destro con un ispiratissimo Cambiaso, che con la sua velocità mette in crisi il reparto difensivo del Torino.
Ripresa che riparte con una Juventus sempre aggressiva e che opera un pressing alto a soffocare l’inizio manovra del Torino. Granata però che approcciano meglio e che con carattere provano ad impensierire la Juventus, seppur senza grande ordine tecnico. La squadra di Motta continua invece coi suoi meccanismi: recupero alto e verticalità o ricerca del duello individuale sugli esterni. Secondo tempo che regala poche emozioni e che resta combattuto e fisico, con la Juve che non la chiude. Minuto 72 bianconeri che raddoppiano ancora con Weah su assist di Koopmeiners, ma rete annullata per fallo di mano dell’americano. Al 73′ Motta toglie uno spento Vlahovic per inserire la freschezza di Francisco Conceiçao.
Vanoli si sbilancia nei minuti finali schierandosi con un offensivo 4-2-4 alla ricerca del pareggio, con Vlasic e Karamoh come ali e Nije e Sanabria come coppia centrale d’attacco, ma si apre al contropiede della Juventus al minuto 84 Lancio in profondità di Locatelli che lancia Conceiçao: cross preciso col mancino a premiare l’inserimento di testa di Yildiz, che da pochi passi in tuffo firma il 2-0 e chiude il Derby della Mole a favore dei bianconeri.