Juventus, termina la squalifica per Fagioli. In campo contro il Bologna?
Il 20 maggio la Juventus chiuderà il programma della 37a giornata di Serie A contro il Bologna e terminerà la squalifica di Fagioli che può tornare finalmente in campo
Tante speranze, paure e sfide nella gara fra Bologna-Juventus del 20 maggio. Come ad esempio il futuro di Thiago Motta che passerà forse proprio da Torino, le ultime ambizioni bianconere in questa fine di campionato e i successi rossoblù che hanno portato alla conquista dell’Europa dopo 59 anni.
Oltre tutto ciò, la partita avrà un significato speciale anche per un altro motivo tra i bianconeri: il 19 maggio scadrà la squalifica di Nicolò Fagioli legata al calcioscommesse e quindi il centrocampista potrebbe essere inserito nella lista dei convocati da Montero, neo tecnico bianconero dopo l’esonero di Allegri. Il tecnico toscano non aveva fatto mistero di quanto gli mancasse il giovane Fagioli in campo. Sarà lo stesso anche per Montero.
Fagioli vede la luce in fondo al tunnel: convocazione in arrivo?
Il 20 maggio è la data che Nicolò Fagioli aveva cerchiato in rosso. Ci sperava e da quando sono usciti gli orari ufficiali della programmazione della 37a giornata di campionato, può anche crederci. Contro il Bologna la decisione finale spetterà ovviamente a Montero, ma lui tornerà legalmente convocabile e schierabile ben 7 mesi e mezzo dopo l’ultima volta. Ripercorriamo quindi la vicenda del centrocampista ex Cremonese che tanto ha fatto discutere nei giorni appena precedenti lo scoppio del caso scommesse.
L’ultima partita ufficiale giocata da Nicolò Fagioli è stata quella del 1° ottobre contro l’Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo, quando la Juventus riuscì a strappare un punto ai bergamaschi dopo una partita di sofferenza sulla difensiva terminata 0-0 grazie soprattutto a Szczesny, autore di una prodezza sul calcio di punizione di Luis Muriel al minuto 74′. L’ultima convocazione poi era arrivata la settimana successiva in occasione del derby della Mole vinto per 2-0, ma in quella partita Fagioli rimase in panchina per tutta la durata della gara.
Fagioli, il futuro sarà a tinte bianconere dopo la squalifica
Il caso scommesse è iniziato l’11 ottobre, da lì Fagioli aveva deciso di autodenunciarsi e di iniziare un percorso di cura con uno psicologo per affrontare i problemi legati al gioco d’azzardo che lo hanno tormentato negli ultimi due anni. La presa di posizione del club era arrivata a metà novembre, quando Giuntoli e il club annunciarono il rinnovo di contratto fino al 2028, con la volontà di puntare forte sul ragazzo che veste bianconero dal 2015, e perché no, costruire la Juventus del futuro anche intorno a lui.
Queste due partite che mancano al termine del campionato potrebbero dunque essere una prima prova di futuro per Fagioli. Sulla panchina opposta c’è Thiago Motta che lo vorrà osservare attentamente giocare contro il suo Bologna e magari iniziare a pensare a come poterlo utilizzare già dal prossimo campionato se anche lui vestirà bianconero. Fagioli, Thiago Motta e la Juventus, destini che si potrebbero intrecciare già dalla prossima gara a Bologna con la squalifica del centrocampista alle spalle.