Non ci sono solo “Manovre stipendi” e “Plusvalenze nelle carte dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Torino contro la Juventus e i suoi ormai ex-vertici. Nei faldoni depositati in tribunale e soprattutto con le intercettazioni raccolte dai PM, emergono anche le strategie mercato degli ultimi anni della Juventus con numerose operazioni mai concretizzatesi, ma che hanno animato le ultimi 6 sessioni di trasferimenti invernali ed estive.
Sono in particolare tante le occasioni cercato/offerte dai dirigenti della Juve per scambi con top club europei. Lo racconta ad esempio Federico Cherubini ad Andrea Agnelli in una telefonata, riportata dalla Gazzetta dello Sport, del 25 agosto 2021. Il ds informa il numero 1 dell’interesse del West Ham per McKennie: “Se ci danno 50 milioni glielo diamo” salvo poi aggiungere: “Ecco, lo United mi ha detto: io ti do Van de Beek, che è un buon giocatore, ma non ci serve come ruolo. Se lo facessero sul ruolo che ci serve a quel punto puoi darlo e il valore può essere più alto”. Van de Beek per McKennie rifiutato dalla Juve perché non interessava l’olandese, ma anche “Emre Can-Paredes 60/60 (milioni ndr.)” col PSG o ancora “Possiamo fare alla pari De Sciglio-Rose 20/20”.
Ma il mercato ‘nascosto’ svelato dalle carte dei PM non si limita a possibili scambi, ma anche a obiettivi di mercato seguiti nel corso degli anni o cessioni non concretizzatesi. Per esempio Paratici negli stessi messaggi whatsapp racconta che “Giuffrida deve portare l’offerta del Milan per Demiral” oppure “Bernardeschi: interesse Chelsea (sentire Ramadani se può spingere con Marina)”. Elenca i giovani “da seguire” come Donnarumma perché: “per il 2021 in scadenza”. Ma anche Tonali, Kumbulla, Zaniolo, Kulusevski (poi unico realmente acquistato) nel mercato della Serie A, oppure Haaland, Malen, Okafor, Moreno oltre a Moise Kean, venduto all’Everton e subito pronto per essere riacquistato.