Nel match di Coppa Italia tra Juventus e Genoa di questa sera, con il numero 52 stampato sulla maglia bianconera, farà il suo esordio in prima squadra, da titolare, Wesley.
Quest’anno la società bianconera ha attuato una vera e propria rivoluzione: a partire dalla scelta dell’allenatore. Rivoluzione, molto probabilmente, spinta da motivi economici a cui, però, si aggiungono i problemi accumulati negli anni di una rosa sempre più anziana e demotivata. Insomma, la Vecchia Signora ha deciso di abbassare notevolmente l’età media dei calciatori a disposizione e sta attingendo, sempre più spesso, all’Under 23 e alla Primavera.
Da giorni era noto che Pirlo, contro il Genoa, avrebbe dato spazio a diversi giovani come Dragusin o Portanova. La vera sorpresa arriva dal leggere il nome di Wesley, esterno destro a tutta fascia classe 2000 brasiliano, nell’undici di partenza. È probabile che Frabotta venga lasciato a riposo per l’Inter – e già questa affermazione ha molto di rivoluzionario – e visto che Di Pardo è squalificato la scelta è ricaduta sull’esterno brasiliano.
La scelta sorprende particolarmente perché Wesley non è un titolare fisso dell’Under 23 allenata da Lamberto Zauli. Anzi, spesso gli viene preferito proprio Di Pardo sulla destra mentre sulla sinistra il titolare fisso è Felix Correia, questa sera in panchina.
A dirla tutta, l’inizio di stagione di Wesley è stato complicato e il calciatore ha dovuto saltare diverse partite a causa del Covid. Con la promozione di Di Pardo in prima squadra nelle ultime settimane, Zauli l’ha impiegato con più continuità. In particolare, ha impressionato la sua prestazione nell’ultima partita giocata contro la Carrarese, e vinta dalla Juve per 1 a 0. Nel corso del match Wesley ha messo in mostra tutte le sue qualità: velocità e forza fisica, buona tecnica di base e abilità nel saltare l’uomo.
Passare dalla Carrarese al Genoa, dalla Lega Pro alla Coppa Italia, non è cosa da poco. Pirlo, ancora una volta, stupisce con le sue scelte: tra poche ore scopriremo se l’azzardo pagherà.