Al termine della partita di Champions League tra Maccabi Haifa e Juventus il tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri, ha preso una decisione difficile. L’allenatore, infatti, ha deciso di mandare la squadra in ritiro forzato dopo le recenti brutte prestazioni. Il bilancio della Juventus quest’anno fa paura, in Serie A si trovano a 10 punti dalla prima posizione ed in Champions League hanno subito ben 3 sconfitte in 4 incontri. L’aria che si respira alla Continassa è pesantissima e il tecnico toscano è al centro delle critiche. Secondo la stampa italiana Haifa è stato il punto di non ritorno, da adesso non ci sono più scuse.
Adesso la Juventus è chiamata a mettere a tacere tutte le critiche che la vedono protagonista. Bisogna compattarsi e andare avanti insieme. Dallo spogliatoio esce una voce secondo la quale c’è una vera spaccatura tra Allegri e i propri giocatori. Subito dopo il rovescio in Israele, Max aveva annunciato che al ritorno a Torino il gruppo sarebbe rimasto in clausura al JHotel. Si racconta che dopo l’arrivo all’aeroporto di Caselle e gran parte dello spogliatoio sarebbe stata contraria alla decisione dell’allenatore, non ritenendola il rimedio migliore per la situazione. Da qui, senatori e non, hanno alzato la voce e ribadito che non è la scelta più giusta perché non necessaria. Allegri ha acconsentito alla richiesta dei suoi giocatori e quindi sono tornati a casa.
La situazione in casa Juventus adesso è difficilissima con tante partite ravvicinate ed una qualificazione in Champions a rischio. La squadra di Allegri adesso affronterò il Torino nel derby della Mole ed è chiamata alla vittoria, i dieci punti di distacco dal primo posto sono troppi per una squadra sulla carta così forte. Adesso toccherà al mister e ai giocatori aggiustare le cose e fare di più per la squadra.