Juventus sotto processo: Thiago Motta rischia tantissimo | Pazza idea del club
Il soffertissimo 2-2 in casa e il caso Vlahovic rischiano di rompere tutto. Thiago Motta nel mirino La sorprendente decisione del club.
Stessi punti dell’annata con Max Allegri. Le somiglianze tra la Juventus di Thiago Motta e Max Allegri finiscono qui. Sì perché le aspettative erano completamente diverso. All’allenatore livornese, praticamente senza fare mercato fatta eccezione per Weah e Carlos Alcaraz (in prestito dal Southampton), la Signora aveva chiesto altro.
Un piazzamento in Champions League, l’abbassamento del monte ingaggi e la crescita dei Next Gen: Allegri ha centrato tutti gli obiettivi: Thiago Motta a dicembre vede le streghe perché è lontanissimo da centrarne uno.
Thiago Motta non ha mai perso in campionato ma con sei successi e dieci pareggi, finisse oggi il campionato, la sua Signora sarebbe fuori dalla zona Champions anche se l’Italia dovesse portare nuovamente cinque squadre nell’Europa che conta.
La delusione dei tifosi bianconeri, al di là delle esternazioni di Dusan Vlahovic sono anche i nove punti dalla vetta, che anche a non voler parlare di scudetto fa comunque impressione a girone d’andata non ancora terminato.
Già stufi di Thiago Motta
Preoccupa la mancanza di continuità. Un po’ come capitato al Milan, la Juventus dopo un grande exploit ha sempre steccato, è accaduto in quel pazzo blitz di Lipsia in dieci, ma anche dopo il 4-4 con l’Inter fino ad arrivare al 2-0 al Manchester City.
Tutto ciò è poco digeribile dal tifoso bianconero, che si aspettava ben altro da Thiago Motta, aspramente criticato da una parte della tifoseria. C’è chi rimpiange Max Allegri e lo vorrebbe di nuovo in panchina. Chi vorrebbe addirittura un cambio di panchina a prescindere.
Lo Juventus pensiero
Contestazione e frustrazione per un progetto che fatica a decollare, dunque. Un clima arroventato visto il caso Vlahovic, conseguenza diretta di un digiuno di successo in campionato che dura da oltre un mese (ultima vittoria nel derby del 9 novembre). Ma la Juventus per il momento non ne vuole che sapere: non sarà il pari col Venezia (il decimo in 16 gare) a farle cambiare idea.
Motta fa parte di un progetto a lungo termine, almeno per i prossimi tre anni. Secondo Gazzetta dello Sport, anche se la Juventus non dovesse centrare un posto nella prossima Champions League (con conseguente mancato incasso di una cinquantina di milioni) non ci saranno cambi di strategia, tanto meno di guida tecnica. Sarà così per davvero? A oggi sarebbe certamente una scelta a dir poco sorprendente.