La Juventus di Allegri prende forma. O meglio, prova a prendere forma. Per ora, dal mercato, tutto tace. Con l’Europeo alle porte non è facile intavolare trattative importanti, sia in entrata che in uscita. L’idea, di base, è quella di fare due innesti importanti, uno a centrocampo e uno in attacco, nell’ottica di un addio di CR7 e della conferma di Morata e Dybala. Ma andiamo con ordine. Il nome giusto per la mediana, non da oggi, è quello di Manuel Locatelli, ormai da un anno finito nel radar della Juventus. Il gioiello del Sassuolo è valutato 40 milioni di euro, i bianconeri ne avrebbero messi sul piatto 25.
La distanza è grande, ma non incolmabile. Se ne parlerà nelle prossime settimane, magari inserendo, come riporta La Gazzetta dello Sport il cartellino di un giovane. Il nome giusto potrebbe essere quello di Nicolò Fagioli, il regista della Primavera bianconera, pupillo di Andrea Pirlo, che in stagione l’ha fatto debuttare in Serie A. Un profilo che interessa al Sassuolo, ma c’è da capire quanto i due club possano convergere sulla valutazione del ragazzo.
Per quanto riguarda il comparto avanzato, Gabriel Jesus è un nome che intriga moltissimo la Juventus, e il City, se riuscisse ad arrivare a Kane del Tottenham, potrebbe lasciarlo partire. Anche qui, ci sono almeno due nodi da sciogliere. Il primo riguarda il prezzo: il brasiliano classe 1997 è quotato 60 milioni di euro (via Transermarkt), una cifra importante. L’età, del resto, è dalla sua, e se Cristiano Ronaldo decidesse di togliere il disturbo (secondo nodo), con il suo pesantissimo contratto, Gabriel Jesus diventerebbe un’opzione possibile. In pista resta sempre il nome di Mauro Icardi, finito ai margini del PSG e accostato alla Juventus da almeno due anni. Per il momento, trattative vere e proprie non ce ne sono, ma idee e necessità sì, che dovranno incastrarsi con le possibilità del club bianconero.