Juventus, senza Cristiano Ronaldo è un disastro

L'attaccante, obiettivo di mercato della Juventus di Pirlo

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Contro il Benevento è arrivata l’ennesima prestazione deludente della Juventus in questa stagione, condita da un risultato assolutamente non positivo. Pareggiare con i sanniti è da considerarsi come una sconfitta per la squadra di Andrea Pirlo, scesa in campo senza spirito combattivo e soprattuto senza un’organizzazione.

Juventus, crisi senza CR7

I bianconeri hanno portato a casa il pareggio grazie ai singoli e soprattutto ad Alvaro Morata: lo spagnolo si è preso sulle spalle tutta la squadra determinando nella giocata del gol e procurando 3/4 palle importanti per i propri compagni. Purtroppo per lui, alla fine ha pesato il gol sbagliato a porta vuota (che poteva significare 1-2), ma è l’ultimo al quale si devono dare delle colpe.

Da un Dybala allarmante ad un centrocampo che non crea gioco e che appare in netto affanno quando si tratta di coprire difensivamente. Arthur poco lucido, Rabiot spaesato e Ramsey completamente fuori condizione. In difesa altra grande prova di de Ligt, che ha tenuto in alto il vessillo bianconero ancora una volta a suon di grandi interventi e di una gestione della difesa da leader vero.

Tutto questo però non basta, perche si tratta di una grande prova singola e non di un’ottima prestazione di squadra: i bianconeri non sembrano avere né capo né coda, e senza Cristiano Ronaldo ciò viene evidenziato ancora di più. Quando c’è lui, lo schema sembra essere palla a CR7 e vediamo cosa succede. Il portoghese spesso e volentieri caccia dal cilindro giocate sensazionali regalando nella maggior parte delle volte la vittoria alla propria squadra.

Juventus
(Photo by Valerio Pennicino/Juventus FC via Getty Images)

I numeri senza Ronaldo

Quando non c’è invece è evidente come la compagine di Pirlo non sappia cosa fare: i continui cambi modulo non hanno permesso di creare un’identità ben precisa, che passa inevitabilmente anche dal non sapere cosa fare in campo. Dagli spazi da attaccare alle giocate da fare in alcuni determinati momenti della partita. Un leader in campo è fondamentale, ma fa specie come una squadra come la Juventus senza di esso si ritrovi a collezionare risultati da medio-piccola: senza Ronaldo infatti, fin qui, ha vinto una partita su 5 (contro la Dinamo Kiev).

Nelle restanti 4 sono arrivati 3 pareggi (contro Crotone, Verona e Benevento) e 1 sconfitta contro il Barcellona. Inoltre sono stati segnati solo 5 gol in 5 partite (4 da Morata e 1 da Kulusevski). Dati allarmanti che fanno capire come la Juventus, senza il proprio leader, si sia affidata ad un altro giocatore senza mai puntare sulla forza di gruppo. Morata ovviamente non è CR7  e nonostante stia facendo benissimo, non riesce a trasportare tutto il gruppo con sé riuscendo a regalare i risultati da solo.

Per Pirlo, con diversi match alle porte, ci sarà da riflettere nei prossimi giorni per provare a dare una scossa a tutto l’ambiente, non affidandosi solo alla forza di Ronaldo ma chiedendo di remare tutti dalla stessa parte, con cognizione di causa e con convinzione.

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(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)