Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Roma tra le altre, ha analizzato il momento della Juventus difendendo dalle critiche Max Allegri. Di seguito le sue dichiarazioni.
PAREDES COME PJANIC O PIRLO – “Balla tra i due. Nel senso che Leandro ha qualcosa dell’uno e qualcosa dell’altro. Come personalità è più avvicinabile a Pirlo. Mentre a livello di
sensibilità tecnica ricorda più Pjanic, di cui è stato anche compagno a Roma. Paredes, negli anni a Trigoria, era giovane e giocava poco, però era molto rispettato all’interno dello
spogliatoio. Un po’ perché il suo talento era riconosciuto da tutti e poi già allora era un ragazzo serio, distinto, elegante”.
RABBIA – “Perché Paredes, per il destro che possiede, dovrebbe segnare dieci gol a campionato da fuori area, con palla in movimento”.
SENSAZIONI – “Sono sincero: contro la Fiorentina ho visto un Paredes al 40 per cento del
suo potenziale. Ed è anche normale che sia così, Leandro era arrivato alla Juventus due giorni prima”.
L’UOMO GIUSTO – “L’ho detto e lo ripeto: è il giocatore più verticale che io abbia mai visto. E proprio per questo sono straconvinto che sia il centrocampista ideale per quel Gattopardo di Allegri. Paredes pensa come Max, in verticale. È una caratteristica innata: o ce l’hai o non ce l’hai”.
PENSIERO SU ALLEGRI – “Che la gente dovrebbe smettere di rompergli le scatole… Allegri ha un senso pratico superiore alla media. Lui i problemi li risolve. E sarà così anche stavolta. Max è stato sfortunato, in un colpo solo ha perso Chiesa e Pogba. E non ha ancora potuto sfruttare al massimo Di Maria. Quando avrà recuperato questi tre, vedrete che sarà una Juventus più forte di quella della passata stagione”.