La Juventus può davvero fare a meno di Giorgio Chiellini? È questa la domanda sorta a tanti tifosi bianconeri dopo aver assaporato il ritorno in campo del capitano. Assente per grande parte della stagione a causa di un lungo infortunio, il difensore classe ’84 si è nuovamente appropriato delle chiavi della difesa. I numeri parlano da sé: con lui in campo nelle ultime tre partite di Serie A, la squadra di Andrea Pirlo non ha mai subito reti. Bologna, Sampdoria e Roma sono state le vittime del Cristiano Ronaldo della difesa, tanto per restare in tema. E lo stesso Chiellini non ha mancato l’occasione di sottolineare una statistica che rende onore al suo lavoro: “Clean sheet e tre punti conquistati! Avanti così!”, il commento post-giallorossi.
Nonostante si avvicini alla soglia dei 37 anni, Chiellini rimane un elemento imprescindibile per la difesa della Juve. Il suo destino, però, è legato alla forma fisica. Chiello rinnoverà il proprio contratto di un altro anno con la Vecchia Signora solamente se si sentirà ancora in grado di dare qualcosa a club e compagni. Ma i bilanci si faranno alla fine, adesso è ancora troppo presto per parlare di ciò che potrebbe accadere fra più di sei mesi. Le parti hanno sancito un patto, ossia di incontrarsi quando tutto sarà chiaro e decidere in totale leggerezza. La cosa più importante è che Chiellini sia tornato quello di un tempo, leader in campo e nello spogliatoio. Al carisma, ovviamente si aggiungono doti tecniche di assoluto valore che esaltano la figura di uno dei difensori più forti del mondo. Nell’immediato futuro c’è anche l’Europeo, crocevia per un eventuale futuro con la Juventus. Chiellini si rivelerà fondamentale per la difesa dell’Italia. Il commissario tecnico Roberto Mancini ha dichiarato più volte di attendere con trepidazione il rientro in azzurro del capitano. E non solo lui.