Dal Malmö a Malmö, continua ad esserci la squadra svedese nel destino di Max Allegri e la Juventus. L’esordio in Champions League del tecnico di Livorno sulla panchina bianconera fu proprio contro gli svedesi nella stagione 2014-2015. La gara fu risolta da una doppietta di Carlitos Tevez e divenne famosa un paio d’anni dopo quando Allegri alla vigilia della sfida di ritorno contro l’Atletico Madrid citò proprio la gara contro gli svedesi per sottolineare i progressi della sua squadra nella massima competizione europea: “quando sono arrivato c’era gente che aveva paura a giocare contro il Malmo”.
Quella attuale è una Juventus profondamente diversa da quella di alcune stagioni fa. Cambiata negli uomini e nello spirito, sembra essere una lontana parante della squadra schiacciasassi ammirata per anni in Italia e a fasi alterne anche in Europa. Dopo il misero punto raccolto nelle prime tre giornate di campionato, i bianconeri vogliono partire con il piede giusto in Champions League. Questa mattina, prima della partenza per la Svezia la squadra ha svolto la rifinitura. Le buone notizie per Allegri arrivano dai sudamericani non impiegati a Napoli: tutti hanno recuperato dalle fatiche della trasferta con le nazionali e tutti hanno lavorato con il gruppo. Niente da fare invece per Federico Chiesa che ha lavorato a parte e continua a seguire un programma personalizzato. Infine, saranno indisponibili per la gara di domani sera anche gli infortunati di lungo corso Kaio Jorge (comunque fuori dalla lista Uefa) e Arthur.