I bianconeri sono al lavoro per preparare la sfida in programma domenica alle 12:30 contro il Cagliari e valida per la 7ª giornata di campionato. Dopo la super vittoria in Champions col Lipsia, la formazione di Motta vuole continuare a marciare anche in Serie A. Juventus che ritrova a disposizione Timothy Weah.
Dopo il grande successo in rimonta contro l’RB Lipsia in Champions League, la Juventus rimette il focus sul campionato e (almeno sulla carta) abbordabile sfida casalinga contro il Cagliari di Davide Nicola, in serie negativa da quattro partite.
La serata di Champions League in Germania ha regalato una vittoria piena di entusiasmo e morale, ma anche l’amarezza sul fronte infortuni per i bianconeri, con la Juventus che ha perso per il resto della stagione Gleison Bremer, che ha subito la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Stop seppur molto meno grave anche per Nico Gonzalez, lesione di basso grado alla coscia destra e assenza di quasi un mese per l’argentino.
In questo senso la Juve e Thiago Motta possono sorridere per il recupero ormai prossimo per Timothy Weah. L’esterno destro americano ha saltato la scorsa partita di campionato col Genoa a causa di una distorsione alla caviglia, secondo guaio muscolare dopo il problema al bicipite femorale di inizio campionato. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, l’ex Lille può tornare a disposizione di Mr.Motta, regalando un’alternativa importante in fase d’attacco.
Al momento le gerarchie vedono un Francisco Conceiçao in grandissimo spolvero, con la giovane ala destra portoghese autore del fantastico gol vittoria a Lipsia e che dovrebbe prendere il posto dell’infortunato Nico. Weah però c’è e gode della stima di Thiago Motta, che lo aveva schierato titolare alla prima giornata contro il Como, ottenendo in cambio 1 gol e 1 assist dal giocatore, prima di uscire all’intervallo.
Poi come detto due stop muscolari che hanno lasciato fuori Weah contro Verona e Roma e Genoa, e che lo hanno visto in campo solo da subentrato contro Empoli e Napoli, per un totale di 68 minuti a cui vanno aggiunti i venti giocati sempr entrando dalla panchina contro il PSV in Champions.