C’è aria di derby in casa Juventus. I bianconeri sabato, nell’anticipo della decima giornata di Serie A, affronteranno il Torino all’Allianz Stadium.
Ha buone chance di partire da titolare Adrien Rabiot. Il centrocampista francese, poco utilizzato lo scorso anno da Sarri e con scarse prestazioni, si è ritrovato con Andrea Pirlo ed è l’unico centrocampista della Juventus ad essere andato in rete.
“Sarà una partita impegnativa e difficile, il Toro vive un momento complicato e vincere significherebbe rilanciarsi. Per noi invece è importante ottenere un altro successo dopo la bella prestazione in Champions League. Anche senza tifosi, sarà comunque un match fondamentale“, ha detto ai microfoni di Sky Sport il francese a riguardo al derby.
A proposito di Champions, la Juve si giocherà il primo posto sul campo del Barcellona, anche se dopo lo 0-2 dell’andata, servirà un’impresa al Camp Nou per scavalcare i blaugrana. “La vittoria con la Dinamo Kiev ci ha fatto bene mentalmente e ci lascia in corsa per giocarci la prima posizione: sarà come una finale del gruppo“.
Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? “Nella passata stagione non ho avuto l’occasione di giocare tanto, allora questo mi ha permesso di allenarmi e il lavoro è stato benefico. Anche con lo stop per il coronavirus ho lavorato molto con il mio preparatore in casa. Questo mi ha permesso di ritrovare la forma migliore, sto bene fisicamente e mentalmente e anche questa stagione è iniziata bene. Mi sono dovuto adattare anche ad un nuovo sistema“.
Ieri Cristiano Ronaldo ha raggiunto quota 750 gol. “Non abbiamo festeggiato, in questo periodo è complicato: ci sono tante partite e tanta fatica, non c’è spazio per le feste“.