In casa Juventus tiene banco il delicato caso legato a Nicolò Fagioli: il centrocampista rischia tre anni di squalifica per partecipazione a scommesse illegali.
In casa Juventus continua a tenere banco il delicato caso legato a Nicolò Fagioli, indagato per partecipazione a scommesse illegali. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, “La Procura Federale ha aperto il fascicolo a inizio settembre, siamo alle strette finali prima di ufficializzare il probabile deferimento, massimo entro 15 giorni“. Non c’è tregua dunque per il centrocampista bianconero che, dopo essere stato interrogato più volte in questi giorni, ha deciso di optare con i suoi legali per l’autodenuncia. Scelta che potrebbe dare al classe 2001 una riduzione della pena.
Qualora tutto ciò dovesse essere accertato, Nicolò Fagioli andrebbe in contro ad almeno 3 anni di squalifica. Dal suo canto, la Juventus non rischierebbe nulla, sebbene le indagini potrebbero estendersi su altri membri della rosa bianconera che fossero a conoscenza delle attività intraprese dal calciatore della Nazionale italiana, senza però aver avvisato la Procura Federale. Sono dunque giorni duri per il ragazzo originario di Piacenza. È sempre bene citare l’art. 24 del Codice della Giustizia Sportiva, che vieta ad un atleta professionista tesserato con una Federazione di avanzare scommesse su eventi della propria disciplina. Non resta altro che attendere lo sviluppo delle indagini nei prossimi giorni.