La Juventus ottiene una prima ed importante vittoria sul campo guidiziario in merito all’Inchiesta Plusvalenze che ormai da mesi sta coinvolgendo il club bianconero e che ha già portato nello scorso gennaio alle penalizzazione di -15 punti in classifica nell’attuale campionato.
Come riportato dal portale Calcio e Finanza, il Consiglio di Stato ha infatti ufficializzato l’inamissibilità del ricorso della FIGC sulla celebre Carta Covisoc, un documento che conteneva alcuni dialoghi tra i dirigenti della Juventus Federico Cherubini e Fabio Paratici con l’organo Vigilante.
Lo scorso 23 marzo il Consiglio si era espresso sulla vicenda, obbligando la Procura Federale a concedere ai legali della Juventus (e ai suoi dirigenti), la visione del documento, ma la FIGC nella persona del Presidente Gravina si era opposto a tale decisione.
Ma oggi la svolta, che porta ad una prima vittoria in Casa Juve: il Consiglio di Stato ha dichiarato improcedibile il ricorso della FIGC. Certamente un colpo di scena che potrebbe rafforzare le tesi difensive dei bianconeri attorno all’Inchiesta Prisma.