Juventus, possibili nuove sanzioni per la manovra stipendi: il punto
Il procuratore Giuseppe Chiné sta chiudendo l’inchiesta della manovra stipendi effettuata dalla Juventus. Nei prossimi giorni dovrà comunicare della chiusura delle indagini i potenziali incolpati. Giungono importanti novità in merito alle possibili nuove sanzioni che potrebbero colpire i bianconeri. Ecco le ultime.
Manovra stipendi Juventus: cosa succede ora
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la società e gli ex dirigenti bianconeri sarebbero stati accusati. Per quanto riguarda i procuratori dei calciatori, invece, sarebbero stati segnalati alla Commissione agenti sportivi federale. Le conclusioni della procura sull’inchiesta stanno per arrivare, e andrebbero verso una chiara direzione: la responsabilità del club e di chi lo dirigeva. Secondo il Codice di Giustizia Sportiva della Federcalcio, alla chiusura dell’istruttoria i potenziali incolpati saranno informati. Questi ultimi potranno infine chiedere di essere sentiti e presentare una memoria. Dopodiché le decisioni della procura potranno essere le seguenti: deferire, rinviare a giudizio, scegliere rispetto a eventuali richieste di patteggiamento, o archiviare. Il capitolo stipendi include anche la famosa “Carta Ronaldo” e il rapporto contrattuale con Dybala.
Cosa rischia la Juventus?
I rischi per il club bianconero potrebbero andare da una maxi multa alla penalizzazione di “uno o più punti”, riporta la Gazzetta dello Sport. Gli ex dirigenti, inoltre, potrebbero essere sanzionati e avere nuove inibizioni. I calciatori potrebbero essere sanzionati? Secondo l’analisi dello scambio di mail tra gli ex dirigenti bianconeri e gli agenti dei calciatori, emerge un “non sufficiente livello di consapevolezza del comportamento tenuto dai giocatori”. Per questo motivo i calciatori sarebbero “salvi”.