Domani per Nicolò Fagioli potrebbe essere già Natale. Con Arthur infortunato, Rabiot squalificato e McKennie e Ramsey un po’ acciaccati, la partita con il Crotone potrebbe essere quella di esordio in Serie A per il giovane piacentino. Colui che ha già ricevuto la nomina di “futuro campione” sia da Max Allegri, che gli fece giocare alcune partite nella tournée estiva negli Stati Uniti, che da Miralem Pjanic, il quale si complimentò con il ragazzo sotto un suo post di Instagram.
Come con Frabotta, Pirlo non ha paura di schierare titolari i ragazzi dell’under 23. Il giovane prodigio dice di trovarsi a suo agio davanti alla difesa e il suo allenatore pare essere d’accordo: “Può fare il regista, come me è cresciuto da trequartista ma è più portato alla costruzione del gioco, non solo come caratteristiche ma anche fisicamente. Non è né una mezzala né trequartista, ha buona visione di gioco e tecnica“. Fagioli ha una base tecnica da stropicciarsi gli occhi e gioca molti palloni a ragion veduta con grande senso del tempo. Per un centrocampista essere allenati da Pirlo fa curriculum per la vita. Ora però tocca a lui prendersi la scena. Per alcuni millennial non è semplice, ma ad altri, come Haaland e Kean, sembra essere più facile del previsto.