Juventus, Pirlo: “Vincere aiuta a vincere, non ho bisogno di niente”
Il tecnico della Juventus Andrea Pirlo è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Bologna.
Ecco le sue parole:
Sulla Supercoppa: “Ha lasciato grande entusiasmo perché vincere aiuta a vincere. C’era grande euforia ed entusiasmo in questi giorni e nonostante la stanchezza siamo riusciti ad allenarci con in testa gli obiettivi futuri e siamo pronti per la partita di domani.”
Sulla continuità: “Abbiamo avuto tanti alti e bassi come altre squadre. Questo è dovuto dalle tante partite, dal non avere una giusta preparazione. La stanchezza mentale c’è in tutte le squadre, non è facile stare concentrati per tutti i 90 minuti ogni tre giorni. Ci stiamo lavorando.”
Riguardo Chiellini e gli infortunati: “Giorgio già nel riscaldamento col Napoli si era fermato per un dolorino alla schiena. Viene da un periodo lungo di inattività e non è semplice anche per lui, si sente bene. Abbiamo recuperato quasi tutti, Chiesa e Frabotta stanno meglio, Demiral si è allenato con il gruppo e quindi sono a disposizione.”
Su dove può migliorare la squadra: “Tutte le partite sono diverse. Però quando entri in campo con l’atteggiamento dell’altra sera le minime sbavature girano dalla tua parte. Se hai questa voglia e questa concentrazione arrivano risultati positivi. Si può sicuramente migliorare nell’approccio e nella gestione tecnica. L’abbiamo analizzato anche questa mattina rivedendo alcune cose con il Napoli in cui potevamo fare meglio.”
Su Chiesa a sinistra e sull’importanza di McKennie: “Chiesa può giocare tranquillamente a sinistra, può farlo. Possono anche scambiarsi di posizione con Cristiano e l’hanno fatto anche l’altra sera con il Napoli. Per noi non cambia niente. McKennie è un giocatore importante, ha tempi di inserimento e dinamismo incedibili. Per noi è molto importante.”
Riguardo la rosa: “Sono soddisfatto della rosa che ho a disposizione, non ho bisogno di niente. Siamo tranquilli con i giocatori che abbiamo, purtroppo abbiamo avuto molti problemi fisici.”
Sulle parole di Mihajlovic: “Ci aveva fatto una bella lezione e poi gli ho mandato un messaggio per fargli i complimenti perché era stata molto bella. Ma era solo una lezione, non ha spiegato tutto del suo modo di giocare. Sulle punizioni basta vedere i numeri.”
Su Kulusevski e Szczesny dall’inizio: “Sì gioca Szczesny. Kulusevski può giocare dall’inizio o entrare ancora in corsa, l’abbiamo recuperato, adesso sta meglio. Lui è un giocatore ambizioso e questa è una grandissima qualità.”
Riguardo il rendimento di Kulusevski come seconda punta: “Può ricoprire più posizioni, forse in questo periodo della sua carriera giocando da seconda punta è più libero e più leggero quindi forse può essere la soluzione migliore per lui.”
Sulla buona difesa, ma con pochi clean sheet: “Bisogna sempre lavorare. Difficilmente non si prende gol perché ci sono tante squadre che giocano a calcio e hanno voglia di sviluppare gioco. Magari tendono di più ad attaccare e meno a difendere e si vedono partite più aperte. La fase difensiva ti porta a un certo equilibrio e se hai la miglior difesa spesso vinci i campionati.”
Sul primo trofeo come rivincita: “No, io lavoro dal primo giorno con lo stesso entusiasmo. So che se vince sei bravo altrimenti no, so che devo migliorare e crescere tanto come la squadra. Vincere un trofeo non mi cambia niente, voglio vincerne altri.”
Riguardo la favorita per lo scudetto: “Ci sono 5-6 squadre ma al momento la squadra da battere è il Milan perché è in testa alla classifica. Abbiamo tanti scontri diretti da qui ad aprile e vedremo fra qualche mese.”
Sulle aspettative riguardo la squadra a questo punto della stagione: “Guardo come gioca la squadra, come tiene il campo, non guardo i dati. Lavoriamo da inizio stagione per tenere il pallone nel campo avversario, corri di meno e riesci ad avere subito una ripartenza veloce.”
Su Dragusin titolare: “Non è pronto, forse giocherà mercoledì in coppa. Domani credo di avere a disposizione ancora Chiellini e ho recuperato Demiral, quindi utilizzerò uno di loro due.”