Juventus, Pirlo già in discussione
Ah… i risultati. Nella Juventus non è importante, è l’unica cosa che conta. Una regola scritta dalla Juventus, ma valida un po’ in tutte le squadre italiane e non. Vinci e sarai osannato, perdi e sarai esonerato. Non è poi così difficile da comprendere. Certo, ci sono le eccezioni (vedi il caso Sarri che pur vincendo lo Scudetto viene mandato via), ma non fanno altro che confermare la regola: nel calcio bisogna vincere per convincere.
E di vittorie Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus ne ha ottenuta, sul campo, solo una su tre partite di campionato. Dopo la prima convincente vittoria casalinga contro la Sampdoria, i bianconeri sono inciampati in due pareggi esterni, e se quello di Roma contro i giallorossi del desiderato Edin Dzeko poteva essere considerato come un mezzo successo, quello di ieri contro il Crotone è invece una mezza sconfitta.
Sono preoccupato per la #Juve è tornata ad essere una squadretta, poi #Pirlo sembra il quarto uomo
— PLATINI76 (@Giusepp64749385) October 18, 2020
Affermazione da tifoso ignorante e superficiale, probabilmente stupida (o no?) ⤵️#Pirlo ha fatto il fenomeno e, di conseguenza, ha fatto una figuraccia. Forse prima di lanciare quella formazione titolare devi dimostrare di essere un bravo allenatore 👔#CrotoneJuve pic.twitter.com/LQzOQ3NIUj
— Matteo Mosciatti (@matmosciatti11) October 18, 2020
@Pirlo_official bad plan Mr
Juve is very bad and playing random— Abdallah Mehyar (@AbdallahMehyar4) October 18, 2020
Eppure siamo soltanto alla quarta giornata di campionato e di partite il povero Andrea Pirlo ne ha giocate, o meglio guidate dalla panchina, soltanto tre, vista la sfida contro il Napoli non disputata. I tifosi juventini lo sanno, ci vuole un po’ di pazienza:
Io su #Pirlo son fiducioso perché quando parla ha ben chiaro tutto. Nella conferenza di ieri sera del post-partita ha anche mollato un po’ di quella flemma serafica per arrivare dritto al punto non tirandosi indietro. Secondo me sa dove andare, gli già dato TEMPO di lavorare.
— Federico Scanavino (@fedeedoscana) October 18, 2020
Chi accusa Pirlo è come quello della storia del dito e la luna.
Bisogna sostenerlo e dargli tempo di trovare la propria quadra. #Juve #Pirlo— LucaJuvenelcuore (@juvemyheart) October 18, 2020
E così, tra commenti, accuse, critiche e prese di posizione, c’è chi va in loop:
Una fine e due inizi, ma a tutti la Juve sembra sempre la stessa.
In questo ciclo imperfetto di
distruzione, semi ricostruzione, rivoluzione a molti la Juve di Pirlo sembra somigliare a quella di Sarri che somigliava a quella dell’ultimo Allegri che al mercato mio padre comprò.— Scassandra (@Scass_andra) October 18, 2020
In loop come la Juventus non ha nessuna intenzione di andare: la scelta è stata fatta. Ad Andrea Pirlo va dato il giusto tempo, la giusta pazienza. Pirlolandia è ancora in costruzione.