Juventus, per il dopo Alex Sandro spuntano due nomi

Juventus, per il dopo Alex Sandro spuntano due nomi

(Photo by Getty Images)

Il futuro di Alex Sandro appare sempre più lontano dalla Juventus, ma la dirigenza bianconera sta già studiando i possibili eredi.

Il futuro di Alex Sandro potrebbe presto rivelarsi lontano dai colori bianconeri della Juventus. Il difensore brasiliano andrà in scadenza contrattuale al termine della stagione corrente, motivo per il quale il club sta già studiando quelli che potrebbero essere i suoi possibili eredi, al netto di un possibile, seppur difficile, rinnovo. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Vecchia Signora avrebbe messo nel mirino principalmente due nomi: Tiago Djalo del Lille e Mario Hermoso dell’Atletico Madrid, che al termine della stagione, salvo rinnovi nei prossimi mesi, risulteranno essere svincolati dai rispettivi club.

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Juventus: Hermoso o Djalo per il dopo Alex Sandro: la situazione

L’idea progettuale dei bianconeri è quella di ringiovanire la rosa e di costruire una squadra che, negli anni, possa basarsi sulla giovinezza ed il talento, mantenendo sempre un occhio attento sul bilancio. Alex Sandro è stato uno dei protagonisti della recente storia della squadra, ma il fattore età, unito ad un calo evidentissimo dal punto di vista delle prestazioni, stanno spingendo il club a fare delle importanti riflessioni sul suo futuro. Al momento non sembrerebbero esserci i presupposti per un rinnovo, ma qualora nei prossimi mesi la situazione dovesse ribaltarsi i bianconeri accetterebbero un prolungamento solamente al ribasso.

Djalo ed Hermoso sono due calciatori completamente diversi, ma che condividono la qualità di sapersi adattare ad un calcio di fascia, visto che entrambi sono principalmente dei centrali. Se il primo garantisce un’importante intensità dal punto di vista della corsa, oltre che delle doti fisiche importanti, il secondo è maggiormente votato alla costruzione di gioco ed alla gestione della palla. La scelta spetterà quindi, ovviamente, a Massimiliano Allegri, il cui futuro sembrerebbe essere saldamente incollato alla panchina bianconera.