La Juventus pareggia 2-2 contro il Parma all’Allianz Stadium nel match valido per la 10ª giornata di campionato. Frenata casalinga dei bianconeri, che incappano nel secondo pari di fila dopo quello contro l’Inter. I gialloblu giocano con coraggio e passano subito avanti dopo tre minuti con Delprato, McKennie pareggia alla mezzora ma Sohm firma il nuovo sorpasso ospite. Nella ripresa il gol di Weah fissa il pari finale in una partita in bilico fino all’ultimo secondo. Juvnetus quarta a 18 punti e che scivola a -7 dal Napoli.
Stop improvviso della Juventus, che non sfrutta l’onda positiva della rimonta sull’Inter nel big match di domenica e si fa bloccare allo Stadium da un ottimo Parma. Solo un punto per gli uomini di Motta, che perdono terreno rispetto alla vetta e si fanno anche sorpassare al terzo posto dall’Atalanta (vincente 2-0 contro il Monza).
Inizio chock della Juventus che al terzo minuto va in svantaggio. Il Parma trova spazio con Beranbé, cross dentro l’area che pesca la sponda di Balogh che serve Delprato che di testa batte Di Gregorio per lo 0-1 dei ducali. Bianconeri che tengono maggiormente il possesso palla e cercano tramite la manovra di far male al Parma, soprattutto andando alla ricerca delle fasce e dell’out destro puntando sull’intraprendenza e la rapidità di Conceiçao. La squadra di Pecchia si difende con ordine e compatta e trova spesso spazio in contropiede, sfruttando errori di passaggio della squadra bianconera che va in difficoltà con la velocità delle ali del Parma come Man e Mihaila.
La squadra di Motta rischia in qualche potenziale occasione di ripartenza avversaria di subire il raddoppio, ma alla mezzora del primo tempo trova il gol del pari. Weah ha spazio e compie un cross arcuato dal lato destro: McKennie di testa anticipa tutti e trafigge Suzuki per l’1-1. Bianconeri che tornano in partita, ma che al minuto 38 vengono puniti da una letale ripartenza del Parma che segna l’1-2: Man recupera palla e vola verso l’area della Juve. L’ala rumena si decentra e serve a rimorchio l’inserimento di Sohm, che col destro batte Di Gregorio. Gialloblu in avanti nella prima frazione di gioco.
La Juventus continua con la sua idea di gioco manovrata ma che punta quasi esclusivamente alla ricerca delle fasce e dei dribbling di Conceiçao. Da una giocata simile i bianconeri trovano il secondo pareggio al 49. Tutto nasce da un recupero palla importante di Khéphren Thuram a centrocampo, scarico immediato per l’ala portoghese che premia l’inserimento sul primo palo di Timothy Weah che bica Suzuki per il 2-2. Partita che nella ripresa si apre molto anche grazie alla stanchezza fisica delle due squadre.
Thiago Motta aumenta il talento offensivo inserendo a sinistra Yildiz, e aggiungendo ancora più rapidità sugli esterni per puntare alluno contro uno e a sfondare la difesa del Parma. Di contro i ducali hanno sempre spazio da poter attaccare in contropiede, per quanto con meno efficacia e forza rispetto al primo tempo. L’occasione per gli ospiti arriva al minuto 83 con il neo entrato Charpentier, che spreca tutto davanti ad un super Di Gregorio. Juve che rischia ancora tantissimo in pieno recupero con Almqvist che in ripartenza va a tu per tu con Di Gregorio, Gatti mura tutto e salva un gol fatto. Partita che vive di un ultimo brivido al minuto 95. Suzuki sbaglia totalmente l’uscita e lascia palla a Yildiz: battuta a colpo sicuro del 10 bianconero ma salvato sulla lina da Delprato.