Davide Torchia, agente di Daniele Rugani, ha parlato della prestazione del proprio assistito contro il Milan, del mercato e di molto altro.
L’agente di Daniele Rugani, Davide Torchia ha rilasciato un’intervista alle colonne di Juventusnews24.com, nella quale ha parlato della prestazione del centrale della Juventus nella gara contro il Milan. Della considerazione che Allegri e la società hanno nei confronti del suo assistito e tanto altro.
Di seguito le parole di Davide Torchia, agente di Daniele Rugani difensore della Juventus.
Il procuratore si esprime sulla prestazione della squadra contro il Milan: “La prestazione è stata buona. La Juve ha mantenuto bene le posizioni e forse poteva fare un altro gol per avere più sicurezza. In questo senso capisco che Allegri si sia scaldato, visto che si stava mettendo a rischio una partita che aveva in mano. Lui ha fatto un discorso intelligente dicendo che se la palla va ad uno come Leao non c’è vantaggio numerico che tenga. Perché nell’uno contro uno l’azione la può fare lo stesso e azzera tutto. La vittoria è una vittoria importante, i bianconeri l’hanno saputa gestire benissimo. Con questi 3 punti la Juve continua per la sua strada”.
Oltre alla prestazione dell’intera squadra, Torchia si concentra soprattutto sulla prestazione di Rugani: “La Juve ha identificato Rugani come uno che può dare aiuto ai giovani perché è li da nove anni. Un giocatore non sta alla Juventus perché è carino, simpatico o perché è un bravo ragazzo. Ci sta perché è forte e perchè quando chiamato in causa deve essere forte come un titolare e più forte di quelli che giocano nelle squadre di medio-bassa classifica. Deve avere lo spirito di sacrificio per fare bene in queste occasioni. Stare fuori qualche volta, non essere titolare fisso pur avendo le qualità per esserlo. Rugani tutto ciò lo dimostra ogni volta che viene chiamato in causa. Mister e società sono contenti e andiamo avanti cosi”.
Torchia poi commenta anche la possibile decisione del club di intervenire sul mercato dopo le assenze forzate di Fagioli e Pogba: “La Juve deve fare dei calcoli. Ci sono tre posti a centrocampo per 4 giocatori e sono un po’ pochi. A meno che Allegri non decida di adattare qualcuno in quella zona del campo. Bisogna capire se il club abbia intenzione di tappare i buchi in rosa con dei prestiti a costi contenuti fino al termine della stagione oppure se optare per un vero e proprio rinforzo forte e pronto che negli anni a venire possa essere protagonista”.
Naturalmente non può mancare un commento sul caso scommesse: “Su Fagioli si è detto tutto il contrario di tutto. io dico che ha sbagliato e che ha un problema che è la ludopatia. È stato corretto a confessare la propria malattia. Per questo va sanzionato e non punito. La condanna è stata giusta perché deve far vedere che la Figc è vicina ai giovani calciatori e deve dare il messaggio che non si può fare tutto e poi basti chiedere scusa. A quelli che chiedono la radiazione di questi ragazzi vorrei ricordare il calcio scommesse vero, quello in cui i giocatori alteravano i risultati delle partite per tornaconto economico. Questa è una cosa gravissima, nulla a che vedere con quello che hanno fatto questi ragazzi. Hanno sbagliato e pagheranno”.