Dopo due scivoloni dolorosi in campionato, torna il sorriso in casa Juventus. La Champions League ridà, ai bianconeri, l’occasione di sfoggiare le doti del proprio ‘arsenale’ tecnico e di ottenere una bella vittoria contro lo Zenit San Pietroburgo. 4 vittorie su 4, 12 punti ottenuti sui 12 a disposizione. 9 gol fatti e 2 subiti. Il cammino europeo – al momento – mostra l’altra faccia vincente di una Vecchia Signora che però, anche nel match contro i russi, ha dimostrato di avere ancora molti correttivi da applicare, come riferito dallo stesso tecnico Massimiliano Allegri. L’allenatore livornese, nel post-match, ha infatti posto l’attenzione sugli ultimi 5 minuti di partita in cui, i suoi, sono tornati a mostrare le fragilità note che hanno portato alla rete di Azmoun.
Può senz’altro starci sul 4-1 ma ovviamente, visto il periodo delicato dei bianconeri, il tecnico cerca di tenere alta la guardia e ricordare, ancora una volta, quanto sia lunga la strada prima di tornare alla consapevolezza dei tempi felici. Nella serata di Champions League, si è rivisto il talento cristallino di Paulo Dybala, centrale nella manovre offensive. Si è potuto apprezzare anche il dinamismo di Federico Chiesa, in una partita cominciata ad intermittenza ma poi decollata fino alla rete del 3-1 al 73° minuto. Gol liberatorio per Alvaro Morata, che non andava a segno dallo scorso 19 settembre. Dalla sfida di campionato contro il Milan.
Altre risposte positive da uno degli uomini più in forma: Weston McKennie. L’ex Schalke 04 ha fornito un’altra prova ben oltre la sufficienza, cogliendo una traversa che gli impedisce di trovare la terza rete di fila tra campionato e Champions League. Sorride la Juve, tra le note della musica europea, nella speranza che l’orchestra bianconera torni presto a suonare nelle grandi serate anche del campionato italiano. A tal proposito, sabato alle 18:00, c’è l’intraprendente Fiorentina di Italiano ad attendere i bianconeri. Un altro test importante, di quelli da non fallire per trovare altre risposte importanti e dimenticare, il prima possibile, i tanti problemi che hanno colpito finora l’avvio stagionale della Vecchia Signora.