Juventus, non ne va una giusta | Aveva già la maglia bianconera ma non la indosserà. Motta ci rimane malissimo

Juventus, non ne va una giusta | Aveva già la maglia bianconera ma non la indosserà. Motta ci rimane malissimo

Thiago Motta, allenatore della Juventus - lapresse - calcioinpillole.com

La beffa dietro l’angolo del mercato, non ne va una giusta: aveva già la maglia della Juventus, ma non la indosserà. Motta ci rimane malissimo.

Quando piove, diluvia. Dicono così. Tutte le certezze di Giuntoli e della proprietà bianconera nell’era post Allegri, stanno crollando una per una, a tal punto che il popolo bianconero è arrivato a rimpiangere (almeno una parte) proprio il tanto criticato Max Allegri.

Gli errori estivi condivisi da Thiago Motta con Giuntoli, come il mancato acquisto di un vice Vlahovic sapendo già in partenza delle condizioni di un Milik che a febbraio non si sa ancora quando tornerà, l’abbaglio Douglas Luiz, un’operazione da 50 milioni di euro.

Ma anche il corto circuito tattico creato da Thiago Motta con Teun Koopmeiners, un titolare inamovibile ma non in quella posizione (più avanzata) che ha fatto le fortune di Gasperini. La difficoltà di creare gioco soprattutto con le avversarie che si chiudono a riccio per ripartire come possono.

Oppure il caso Vlahovic, il giocatore più pagato per distacco del gruppo squadra bianconero a marcire in panchina nelle ultime tre partite, per scelta tecnica, tornato titolare in Champions League solo perché Kolo Muani non poteva essere utilizzato.

Un disastro totale

Sono soltanto alcuni errori commessi da una Juventus che ha speso oltre 100 milioni questa estate per ritrovarsi a 16 punti di distacco dalla capolista Napoli. Thiago Motta sta perdendo quota con il passare delle giornate.

Scaricato dal popolo bianconero, fischiato sonoramente allo Stadium con quel #Mottaout che sta campeggiando sui social, sta intaccando anche le certezze di Juventus che avrebbe voluto creare un progetto duraturo con l’ex deus ex machina della favola Bologna. Ma che ora sta cominciando a riflettere, nonostante la fiducia mostrata prima di un disastro totale da evitare in questa seconda parte di stagione.

Fikayo Tomori
Fikayo Tomori, difensore del Milan – lapresse – calcioinpillole.com

Che beffa!

Dal mercato sta per arrivare un’altra beffa per una Juventus a caccia ancora di difensori dopo l’addio polemico di Danilo, tornato in patria per indossare la maglia del Flamengo. Chi avrebbe dovuto indossare la maglia bianconera era Tomori.

È stato Sergio Conceicao a inizio 2005 e a ridosso della Final Four di Supercoppa a bloccare un trasferimento stile Kalulu, che sembrava già fatto. Ma chi pensava che il difensore inglese con cittadinanza canadese, di origini nigeriane, sarebbe rimasto in rossonero, si sbagliava. Tomori è vicinissimo a tornare in Premier, sempre a Londra ma con il Tottenham: trattativa in stato avanzato, così assicura Sky Sport, con il Tottenham, pronto a mettere sul piatto della bilancia 30 milioni di euro, sbaragliando la concorrenza dell’Aston Villa. Bye bye Tomori.