Juventus, nessuno stop per l’arbitro Colombo: Rocchi lo difende a spada tratta
Nel pomeriggio di ieri è andato in scena l’anticipo del sabato alle 18. Gara valida per la quinta giornata del campionato di Serie A che ha visto il Sassuolo di Dionisi ospitare la Mapei Stadium di Reggio Emilia, la Juventus di Massimiliano Allegri. Sfida abbordabile sulla carta per i bianconeri reduci dal 3-1 rifilato alla Lazio, che si è però rivelata essere un vero e proprio incubo per la squadra e anche per i tifosi. Dopo i primi dieci minuti del primo tempo in cui Madama ha fatto la partita, i neroverdi sono passati in vantaggio grazie ad un errore grossolano di Szczesny.
Vantaggio che però è durato poco grazie ad un insidioso cross di Chiesa deviato nella propria porta da Vina. Nella ripresa però le cose cambiano ed il Sassuolo inizia letteralmente a prendere a “pallonate” la Juventus reagisce ma finisce per soccombere anche per colpa di errori fatali dei propri giocatori, vedi l’autogol di Gatti al 95seimo. Tuttavia più della pessima figura dei bianconeri, quello che fa discutere, non tutti, è il mancato cartellino rosso a Berardi per un fallo ai danni di Bremer.
Juventus, l’errore di Colombo e del Var perdonato?
Durante la gara tra Sassuolo e Juventus, vinta dai neroverdi per 4-2, l’attaccante del Sassuolo Domenico Berardi si è reso protagonista di un episodio che ha fatto discutere. Il giocatore ha lanciato palla in avanti sulla fascia per cercare di superare il difensore Gleison Bremer. Tuttavia il giocatore della Juventus riesce ad anticipare l’avversario che entra con il piede a martello sullo stinco del giocatore.
L’arbitro Colombo decide di optare, sulle prime, per il cartellino giallo, ammonendo quindi Berardi. Il fallo però sarebbe stato da sanzionare più duramente, con un rosso diretto che però non arriva. Nessuna segnalazione dal VAR che non va a rivedere l’azione e quindi non corregge l’eventuale errore del direttore di gara. Nonostante la palese decisione errata di Colombo, il fischietto lombardo non verrà fermato dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi. Quest’ultimo anzi, come riportato da Il Corriere dello Sport, continua a difendere a spada tratta il direttore di gara e gli addetti al VAR.