Juventus, negato l’accesso agli atti a Cristiano Ronaldo
La Procura di Torino ha respinto la richiesta di Cristiano Ronaldo di accedere agli atti del caso Juventus. Come riporta La Repubblica, i Pm hanno detto no alla richiesta in quanto, secondo loro, il portoghese era già a conoscenza del credito che ha nei confronti della società bianconera. Nei giorni scorsi, era emersa la notizia per cui Ronaldo, tramite i suoi avvocati, abbia chiesto alla Procura l’accesso agli atti per capire in quanto consistesse il debito della Juve nei suoi confronti.
Secondo le indagini della Procura, il calciatore portoghese, non solo era a conoscenza del suo credito ma avrebbe anche un documento firmato dall’ex Ds Paratici. Quel documento è stata ricostruito dalle indagini dei Pm e, gli stessi, sono certi che Ronaldo ne abbia una copia a disposizione. Al momento, dunque, Ronaldo non potrà avere accesso a faldoni di alcuni tipo che riguardano il caso Juventus.
Caso Juventus: le mosse di Ronaldo
Secondo quanto scrive La Repubblica, il debito della Juventus, probabilmente, doveva essere pagato attraverso la mediazione con l’agente del calciatore, Jorge Mendes, o addirittura tramite il Manchester United. Attualmente però il giocatore non ha ancora ricevuto ciò che gli spetta. Il capitano del Portogallo potrà nuovamente fare una richiesta alla Procura di Torino per richiedere gli atti. Questa volta i suoi avvocati dovranno fare un’istanza più precisa per soddisfare le richieste dei Pm.
Per arrivare agli atti dell’indagine potrebbe essere utile depositare la copia firmata da Paratici che Ronaldo possiede. A quel punto, la Procura deciderà se accontentare le richieste di Ronaldo e i suoi avvocati. Sicuramente la posizione della Juve continua ad aggravarsi sempre di più. Oltre ai problemi con la giustizia ordinaria e con quella sportiva, potrebbe arrivare un processo con una delle figura più importanti e influenti del calcio mondiale.