La stagione di Paulo Dybala è stata ricca di infortuni e molto povera di soddisfazioni. L’argentino è passato dall’essere il migliore giocatore della scorsa Serie A a non essere quasi mai a disposizione. La mancanza di Dybala si è fatta sentire notevolmente nella Juventus specialmente nei momenti in cui sarebbe servita maggiore rotazione o più fantasia. Il rientro dovrebbe esserci dopo la sosta, ma c’è un’altra questione che tiene banco: il rinnovo. Il contratto di Dybala scade nel 2022 e le parole del vicepresidente Nedved a Dazn non danno una prospettiva rosea alla vicenda. L’attaccante argentino ha sempre patito a livello tattico la presenza di Cristiano Ronaldo e il club bianconero si troverà a dover scegliere tra i due.
La questione rinnovo di Dybala dura ormai da mesi e ha avuto momenti in cui sembrava molto vicino e altri, come questo, in cui l’addio sembra la via prediletta. A dicembre Agnelli disse: “Lo vediamo capitano di questa squadra. […] Ha già ricevuto un’offerta che lo pone tra i 20 più pagati in Europa, attendiamo serenamente una risposta.” L’argentino ora guadagna 7,5 milioni a stagione, la sua richiesta per il rinnovo era di 15 milioni, mentre la Juventus non è andata oltre i 10/12. Agnelli affermò di volerlo fare capitano, ma in realtà la Juventus già cercò in tutti i modi di farci una grande plusvalenza nel 2019. Dybala disse no a Tottenham, PSG e Manchester United e non se ne fece nulla.
Ora le prospettive sono essenzialmente due. Su Dybala Nedved ha affermato: “Ha un contratto di un altro anno e non ho altro da aggiungere a quello che hanno già detto Paratici e il presidente Agnelli. Ma è chiaro che alla Juventus valutiamo ogni opportunità di mercato.” Dopo queste parole la cessione sembra la via maestra, ma considerando un solo anno di contratto e il periodo, è difficile che possano arrivare offerte sopra i 40/45 milioni. Un crollo nel valore dettato anche dalla stagione sfortunata dell’argentino. L’altra alternativa è il rinnovo. Tuttavia, l’agente Jorge Antun non ha più avuto contatti con la Juventus e queste parole fanno pensare che difficilmente verranno riallacciati.