Juventus-Napoli, la solitudine dei bomber: Vlahovic e Lukaku che flop!
Ieri sera allo Stadium è andata in scena Juventus-Napoli. Una partita terminata 0-0 e che ha certamente deluso le attese di tifosi e appassionati, che si aspettavano un match molto meno bloccato e con occasioni. A creare le maggiori perplessità sono state le pessime prestazioni dei due attaccanti Dusan Vlahovic e Romelu Lukaku.
Doveva essere uno dei duelli più importanti e suggestivi del big match di ieri tra la Juventus e il Napoli, ed è finito ad essere il caso della partita con i due protagonisti ad uscine nettamente sconfitti e ridimensionati. Ieri non è stata per nulla la gara di Vlahovic e Lukaku, i due attaccanti di titolari di bianconeri e partenopei che hanno offerto una prova molto al di sotto delle loro possibilità.
Juventus-Napoli, Vlahovic e Lukaku falliscono entrambi. Motta e Conte traditi dai loro attaccanti
Come detto la sfida tra numeri 9 (anche se Lukaku indossa la 11 al Napoli…) era uno dei temi della partita, ma sia il centravanti serbo che quello belga hanno offerto ben pochi spunti ad addetti ai lavori e tifosi per esaltarli. Vlahovic tra Serie A e Champions League è a secco da quattro partite e per ora in campionato è fermo alla doppietta realizzata al Verona nel match della 2ª giornata di campionato.
Pur in una Juventus che anche contro il Napoli ha almeno tentato nelle intenzioni di avere maggiore possesso e di avere una concezione offensiva, Vlahovic è apparso palesemente fuori posto e mai pericoloso nelle sue zone di competenza e venendo controllato anche con discreta facilità da Buongiorno e Rrahmani. Una partita complicata per lui, che è in evidente disagio in una Juve che punta molto sul palleggio e sugli scambi veloci a terra. Il match di Vlahovic dura un tempo, con Thiago Motta che di fatto lo boccia e lo lascia negli spogliatoi all’intervallo sostituendolo con Timothy Weah. Un’esclusione che ha fatto e farà rumore e che è stato di natura esclusivamente tecnica, come confermato poi dallo stesso allenatore bianconero nel post gara.
Lukaku con questa forma è inutile. Ma il gioco del Napoli è basato quasi tutto su di lui…
Se Atene piange, Sparta non ride si può dire. L’impatto di Romelu Lukaku con la maglia del Napoli è stato molto buono, con l’attaccante classe 1993 che nelle prime due presenze contro Parma e Cagliari ha messo a referto 2 gol e 2 assist e partendo nemmeno titolare contro i ducali.
Ma al primo vero test complicato Big Rom è stato totalmente annullato da Bremer, che gli è stato addosso per tutta il tempo in cui è rimasto in campo e contenendolo alla perfezione sia nello scontro fisico che in quello in velocità. Lukaku ha delle attenuanti come una forma fisica ancora assolutamente non adeguata, ma ieri la prova dell’ex Inter, Chelsea e Roma è stata francamente imbarazzante e anche un campanello d’allarme per Conte e il Napoli, che in fase d’attacco basa molto della sua manovra offensiva sugli appoggi e sulla protezione palla del centtacanti belga. Che però contro la Juventus è mancato in quasi qualunque fondamentale prima di uscire al minuto 72 rilevato da Simeone. Vlahovic e Lukaku, 118 minuti in due nel big match con 0 tiri in porta e un po’ di preccupazione per i loro club di appartenenza.