L’esito dei primi tamponi effettuati sui giocatori e sullo staff del Napoli è arrivato: Zielinski positivo, insieme ad un membro della squadra azzurra. Due tesserati positivi al Covid, quindi.
Solo 2, se paragonati ai 19 casi riscontrati in casa Genoa; troppi se al centro dell’attenzione viene messa l’incolumità di tutti i tesserati. A 2 giorni dalla sfida Juventus-Napoli i dubbi sulla disputa del match sono legittimi. Giusta la sospensione dell’incontro in programma domenica 4 ottobre alle ore 20.45 o è più corretto giocare? Detto che la giornata di domani sarà decisiva, con il secondo ciclo di tamponi sui calciatori azzurri, per avere un quadro più chiaro sulla situazione dei contagi, l’opzione della disputa del match appare, al momento, inevitabile, al di là del buon senso.
La Lega di Serie A, infatti, durante il Consiglio straordinario tenutosi qualche giorno fa, ha deciso di adeguarsi alle norme Covid stabilite della Uefa. Il regolamento europeo sancisce che con 13 calciatori e 1 portiere negativi, ogni squadra deve scendere in campo, pena la sconfitta a tavolino. Sulla base di questa regola non dovrebbero esserci dubbi sulla disputa regolare della partita. A meno che l’ASL di competenza non intervenga a cambiare le cose, come già fatto in settimana con la sospensione degli allenamenti del Genoa.
Stiamo a vedere, sperando, innanzitutto, che il numero di contagi non cresca.