Dopo il clamoroso successo del Sassuolo contro il Milan a pranzo, il Monza replica vincendo 0-2 a Torino contro la Juventus. Una vittoria maturata con un dominio nel primo tempo concretizzato nei gol di Ciurria e Mota Carvalho e difeso in modo straordinario nella seconda frazione grazie soprattutto a Di Gregorio. I brianzoli, così, conquistano sei punti alla prima stagione in Serie A contro la Juventus e vendicano l’eliminazione dalla Coppa Italia di dieci giorni fa. Il Monza di Palladino sogna e vola all’undicesimo posto con 25 punti superando proprio la Juventus che resta a 23.
Buon approccio della squadra di Allegri che al 3′ impegna Di Gregorio con una punizione velenosa di Paredes. La Juventus pressa, ma a passare a sorpresa è il Monza. Al 10′ cross dalla destra, respinge male la difesa della Juventus, raccoglie Pessina che serve Caprari il quale infila Szczesny. Tutto inutile, però, perchè Caprari viene scovato in fuorigioco dal VAR. Riparte immediatamente la Juventus con Kean che al 14′ sfiora il palo alla destra di Di Gregorio. Il Monza, però, costruisce bene e attacca benissimo. Al 18′ i brianzoli la sbloccano davvero. Machin serve uno splendido filtrante per Ciurria che si accentra in area dalla destra e batte Szczesny: è 0-1.
La squadra di Palladino si prende rischi, ma nella sostanza controlla il possesso tentando di determinare il ritmo del match. Proprio a centrocampo fatica la squadra di Allegri che soffre e non riesce a fermare le geometrie dei ragazzi di Palladino. Proprio lì il Monza recupera palla al 39′, Carlos Augusto si beve la difesa bianconera, serve Dany Mota che supera anche Szczesny e raddoppia davanti ad uno Stadium incredulo. La Juventus tenta debolmente di reagire, ma il primo tempo si conclude sullo 0-2.
Massimiliano Allegri rivoluziona la Juventus all’intervallo: dentro Locatelli, Soulé e Iling Junior per Paredes, Fagioli e Kostic. Al 49′ un corner di Di Maria crea scompiglio e Pablo Marì di testa per poco non segna nella porta sbagliata. Il Monza non cambia il suo atteggiamento assumendosi anche qualche rischio in difesa con una Juventus che preme maggiormente. Al 57′ cambia anche il centravanti Allegri con Milik che sostituisce uno spento Kean, mentre Palladino inserisce Sensi per Rovella. La Juventus attacca e al 62′ Locatelli costringe Di Gregorio ad un difficile intervento in angolo. Il Monza perde il controllo del possesso e si abbassa. Allegri sente il momento e finisce i cambi al 65′: dentro Vlahovic per De Sciglio in un tutto per tutto.
La Juventus va all’assalto e Di Gregorio si deve ancora superare su un tiro potente di Milik al 66′. Il primo giallo del match arriva tre minuti dopo all’indirizzo di Caprari. Dopo la rivoluzione offensiva di Allegri, Palladino risponde con Marlon e Petagna per Caldirola e Caprari. La Juventus chiude il Monza in area e al 75′ Di Maria calcia un missile dal limite dell’area, ma ancora una volta Di Gregorio risponde presente. I brianzoli soffrono tantissimo e Palladino decide di cambiare inserendo Ranocchia e Birindelli per Machin e Ciurria. Subito dopo viene ammonito Sensi per un intervento a gamba alta per Soulé. Sulla punizione a seguire al 78′ mischia in area, Milik devia a colpo sicuro, ma Bremer tocca sulla linea segnando in fuorigioco.
La Juventus resta in 10 non avendo più cambi a disposizione e Petagna ne approfitta all’82’ impegnando Szczesny. Il ritmo inevitabilmente cala e il Monza torna a controllare il gioco.