Nell’estate del 2022 la Juventus sembrava ad un passo da Memphis Depay, ma alla fine la dirigenza optò per Arkadiusz Milik, soprattutto per una questione economica. Gran parte della tifoseria bianconera non la prese bene a dire il vero. L’ex attaccante del Napoli giocava a Marsiglia, ma senza entusiasmare. Viceversa, l’olandese sembrava garantire quella dose di qualità ed esperienza internazionale utile a sostenere le ambizioni del club. Milik, però, come tutti i giocatori arrivati in punta di piedi, ha subito offerto un rendimento di livello ed è riuscito a fare ricredere chi storceva il naso. 8 gol in 23 partite non sono pochi per chi era considerato solo una riserva di Vlahovic. Il polacco, però, per larghi tratti ha saputo anche coprire i momenti cupi del serbo fino all’infortunio occorso contro il Monza.
Milik è arrivato in bianconero in prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni più 2 di bonus. Un affare se si considera la formula già prima di vederne il rendimento, un affare totale dopo i risultati sul campo. La dirigenza bianconera si è convinta a riscattare l’attaccante dal Marsiglia. Sarà una pedina importante in attesa di scoprire come sarà il futuro nel mare delle vicende giudiziarie. Ora Milik è pronto a tornare dopo la pausa delle nazionali e per Allegri sarà una carta in più nella rincorsa al quarto posto.