Mancano ormai solamente quattro giornate alla fine della Serie A: lo scudetto è stato già assegnato all’Inter, ma la qualificazione per la Champions League è più che aperta. Atalanta, Juventus, Milan, Napoli e Lazio sono tutte lì alla finestra: il massimo di punti di distacco sono solamente 4. Tutte quante vedono la qualificazione nell’Europa che conta, ma c’è posto solamente per tre. Magari già dalla prossima giornata ci potrebbe essere qualche capovolgimento in classifica; magari proprio con il match che andrà in scena domenica tra Juventus e Milan.
La partita più calda e decisiva di tutta la stagione, da entrambe le parti. Per la Juventus non è stata affatto un’annata semplice, soprattutto per quanto riguarda l’allenatore Andrea Pirlo: critiche dai propri tifosi, contestazioni. Ci si aspetta molto di più dalla Vecchia Signora, che si è arresa dopo 9 anni di successi e di supremazia all’Inter di Antonio Conte. Ed è proprio il tecnico dei nerazzurri che rende ancora più amara questa sconfitta: l’ha spuntata l’ex bianconero. In Champions League, poi, solita disfatta ma questa volta addirittura agli ottavi contro il Porto. La Juventus non arriva nemmeno in un periodo di forma, nonostante le tre vittorie nelle ultime cinque partite. L’ultima è arrivata contro l’Udinese per 2-1, ma soltanto in rimonta negli ultimi 10 minuti grazie al solito Ronaldo.
Il Milan non se la passa certamente meglio rispetto alla Juventus in questo periodo: dalla vetta del campionato a gennaio al calo mentale subito già a partire dal mese dopo. Una vera disfatta per gli uomini di Stefano Pioli, che sono anche usciti agli ottavi di finale nel doppio scontro contro il Manchester United. In campionato i rossoneri sono reduci da tre vittorie nelle ultime cinque, dopo i due KO di fila nelle partite contro Sassuolo e Lazio. Con quelle sconfitte si sono annullati tutti i punti di vantaggio che il Milan aveva sulle dirette concorrenti.
La Juventus ed il Milan si trovano a pari punti in classifica al secondo posto, insieme all’Atalanta. I bianconeri, però, rispetto ai rossoneri sono momentaneamente in vantaggio per gli scontri diretti. La squadra allenata da Pioli dovrebbe rimontare il 3-1 dell’andata, ma vedendo il calendario sarà fondamentale anche l’ultima gara proprio contro la Dea. Vietato sbagliare, un semplice passo falso per entrambe e qualificazione a rischio.
Andrea Pirlo non avrà a disposizione Demiral e Morata, entrambi indisponibili. Tra i pali ci dovrebbe essere Szczesny con davanti a lui Bonucci, Danilo, Alex Sandro e uno tra Chiellini e De Ligt. Fasce di centrocampo affidate quasi sicuramente a Cuadrado e Chiesa, mentre il ballottaggio persiste al centro: per il momento Bentancur e Rabiot favoriti su Arthur e Ramsey. In avanti ampio spazio a Cristiano Ronaldo, con Dybala a supporto.
Pioli risponderà con Donnarumma tra i pali, al centro delle voci di mercato proprio dei bianconeri, e difesa a 4 composta da Kjaer e Romagnoli centrali con Calabria e Theo Hernandez sulle fasce. A centrocampo le certezze sono Kessié e Bennacer, gli inamovibili, con Calhanoglu pronto a ricevere palloni. Sulle fasce, invece, Saelemaekers e Leao sembrano favoriti su Rebic e Hauge. In attacco spazio a Ibrahimovic, affamato di gol.