Oggi la parola “vittoria” ha un significato diverso per le due contendenti ai tre punti. Per la Juventus significa lasciarsi alle spalle i fantasmi delle prime giornate e mettere il turbo per recuperare più posizioni possibili in classifica. Per il Milan, invece, significa continuare quanto di buonissimo fatto dall’arrivo di Pioli e non lasciarsi scappare l’Inter, che attualmente è prima della classe. Sarà il campo a decide quale accezione dare alla parola “vittoria”. Le due squadre, quasi come fossimo in tribunale, cercheranno di convincere il giudice a scegliere la propria versione. Vediamo allora i ventidue interpreti che si daranno battaglia.
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Rabiot; Dybala, Morata.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Tomori, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Diaz, Leao, Rebic.