Juventus-Milan, Allegri: “Stagione finita a Siviglia”
Al termine della sconfitta contro il Milan, Massimiliano Allegri ha parlato della sua Juventus ai microfoni di DAZN. Ecco le sue dichiarazioni sulla gara e sul futuro.
Juventus-Milan, le parole di Allegri
Sulla partita
“Dopo la partita ho ringraziato i ragazzi per la stagione importante fatta. Una stagione così credo di non augurarla a nessuno. Stasera non c’è da parlare di niente. La stagione è anomala, e credo che sia sotto occhi di tutti”.
Partita diversa?
“La stagione è finita a Siviglia. A livello di energie mentali soprattutto. Abbiamo sbagliato sulla marcatura sul cross…potevamo evitarlo. Parlare della partita e dell’annata non ha senso, perché è stata anomala. Ho ringraziato i ragazzi. Un altro gruppo avrebbe fatto 50 punti. Bisogna essere orgogliosi. Ricordo che la Juve ha fatto 69 punti ed ora saremmo ancora dentro la Champions”.
Sul futuro
“C’è bisogno di riposare. Prima stacchiamo meglio è. Bisogna andare a Udine per chiudere al meglio la stagione. Poi con lucidità dovremo fare delle scelte. L’errore che possiamo fare è quello di non avere lucidità per tenere il buono per costruire la Juventus. Speriamo che quest’anno prima di agosto ci dicano se ci sono altri punti di penalizzazione”.
Sull’esonero e sulla “Juventus vincente”
“Credo che abbiamo fatto un buon lavoro…hanno giocato cinque giovani. Ho sempre detto che la Juventus è sempre costruita per vincere, per rimanere nelle prime quattro. In questo momento qui la stagione è fallimentare. Andando a vedere anche quello che è successo in campo penso che siamo stati un po’ penalizzati. Noi dobbiamo essere forti. Quest anno il calcio ci ha tolto molto e ne usciremo fortificati. Altre squadre sono entrate in Champions perché hanno tolto punti a noi”.
Quando una nuova Juventus vincente?
“Non confondiamo l’ambizione con il vincere. L’ambizione è sempre quella di vincere, poi ci sono anche altre squadre. Dopo tre anni che non vinciamo è capitato di tutto e di più”.