Juventus, McKennie entusiasta: “Sono qui perché affascinato dall’idea di essere allenato da Pirlo”
Uno dei colpi di mercato della nuova era targata Pirlo è Weston McKennie. L’acquisto del giovane centrocampista americano è passato un po’ in sordina dopo gli arrivi di Arthur e Kulusevski, ma ha subito riscosso consensi nella tifoseria bianconera. La grinta, la duttilità e la voglia di mettersi a disposizione dei compagni sono sicuramente le principali caratteristiche dello statunitense. Ovviamente parliamo di un ragazzo di appena ventidue anni e con ampi margini di crescita. Ciò nonostante, con l’addio di Matuidi, la Juventus aveva bisogno di un calciatore in mezzo al campo con le sue capacità di interdizione.
McKennie, nella sua recente intervista rilasciata ad ESPN, ha parlato della sua nuova vita in bianconero: “Sta andando bene, mi stanno aiutando tanto ad ambientarmi. Il primo giorno è stato bello: entrare nello spogliatoio e cantare davanti agli altri è stato strano ma poi li ho visti e ho pensato ‘oh mio Dio, da questi ragazzi posso imparare tanto’ “. Il centrocampista ex Schalke è poi tornato sulle ragioni della sua scelta: “la Juventus mi ha chiamato, con questi giocatori, con questo staff, con Pirlo in panchina, mi hanno intrigato subito. Voglio vincere e fare la storia del club“.
Il ragazzo ha proseguito descrivendo le sue caratteristiche e parlando del rapporto con Pirlo: “Un box-to-box, mi piace dribblare, fare tackles. Mi paragonano a Vidal, a Gattuso, a giocatori così. Non ho niente di cui lamentarmi, è stato uno dei motivi per cui sono venuto alla Juventus. Mi ha affascinato la possibilità di essere allenato da uno come Pirlo.” L’intervista si è chiusa con una simpatica digressione riguardo l’apprendimento dell’italiano: “La frase che uso di più è ‘ho fame’, perché è la verità”.